L'Ufficio Scolastico Provinciale di Salerno (ex Provveditorato agli Studi) ha avviato un'indagine nella sua provincia sulle scuole che non avrebbero rispettato i dettami della legge istitutiva del Giorno del Ricordo. In particolare si citano gli eventuali casi di "manifestato dissenso verso la celebrazione istituita" per legge.
Si tratta di una assoluta novità ma è bene notare come non si vada ad esaminare i casi degli istituti che hanno semplicemente "ignorato" la ricorrenza, bensì di quelli che ne hanno manifestato apertamente il dissenso, magari proponendo versioni contraddittorie (per non dire fantasiose) dei fatti storici o negando quanto accaduto al nostro confine orientale.
La circolare è riportata al sito http://www.provveditorato.starnet.it/circolari10/maap10/121.htm ma ve la proponiamo comunque nel suo testo integrale.
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
DIREZIONE REGIONALE GENERALE PER LA CAMPANIA
UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE DI SALERNO
Prot. n. 3118 Salerno, 19/03/2010
Circ.n. 121
AI DIRIGENTI SCOLASTICI DELLE SCUOLE ED ISTITUTI D’ISTRUZIONE OGNI ORDINE E GRADO DELLA PROVINCIA – LORO SEDI
OGGETTO: Legge n. 92 istitutiva del “Giorno del Ricordo” in memoria delle vittime delle foibe. Interrogazione parlamentare n. 3-01160.
La Legge n. 92 del 30 marzo 2004 ha istituito il “Giorno del ricordo” che si celebra il 10 febbraio in memoria delle vittime delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata.
Secondo notizie di stampa il 10 febbraio 2010 i dirigenti scolastici e gli insegnanti di alcuni istituti scolastici romani si sarebbero rifiutati di celebrare il “Giorno del Ricordo” all’interno delle proprie scuole. Le notizie hanno fornito lo spunto per l’interrogazione parlamentare indicata in oggetto.
Tanto premesso si invitano le SS.LL. a verificare se, nelle scuole di rispettiva competenza, siano avvenuti casi analoghi a quelli segnalati dal parlamentare interrogante, facendo conoscere gli eventuali provvedimenti adottati.
Si prega di riscontrare la presente solo nei casi in cui è stato manifestato dissenso verso la celebrazione istituita con la norma citata.
IL DIRIGENTE
Luca Iannuzzi
F.to Chiariello