L’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia pubblica oggi i risultati del sondaggio commissionato alla Società Ferrari Nasi & Associati in relazione al grado di conoscenza dell’Esodo giuliano-dalmata e delle Foibe in un significativo campione di popolazione italiana di ogni ceto sociale ed età anagrafica. Sono molte le valutazioni che se ne possono trarre, prevalentemente positive pur con alcuni distinguo. va messo in evidenza come i dati relativi alla fasce più giovani giungano a confortare il lavoro intrapreso con il Dicastero dell’Istruzione nell’ambito della formazione dei docenti e degli studenti e che culminerà a breve (il 23 febbraio prossimo) nel terzo Seminario nazionale sul confine orientale previsto a Trieste.
La risposta esatta su cosa siano le Foibe viene fornita dal 43% della popolazione, con un incremento di 3 punti rispetto lo stesso sondaggio del 2008. La percezione sul significato dell’Esodo giuliano-dalmata si attesta invece al 22%, pressoché invariata, segnale che gli italiani sono più colpiti dalla tragicità delle Foibe che dagli eventi successivi. Va anche tenuto conto che, secondo i calcoli della ANVGD, meno del 2% della popolazione italiana ha origini dirette o indirette in Istria, Fiume o Dalmazia e pertanto si può dire che buona parte dell’opinione pubblica abbia acquisito col tempo cognizione della storia dell’Adriatico orientale, pur nei limiti di una divulgazione legata ancora quasi solo alle iniziative delle Associazioni degli Esuli o di un numero ancora minoritario di istituzioni.
Un segnale assolutamente positivo viene invece dal mondo giovanile, nel quale raddoppia dal 22 al 46% la cognizione di cosa siano le Foibe. E’ un evidente segnale – come già accennato – che sia il Tavolo di lavoro con le AssoEsuli al Ministero dell’Istruzione, sia l’enorme lavoro svolto nelle scuole soprattutto dalla ANVGD e dai suoi volontari, sono state iniziative mirate ad ottenere dei concreti risultati anche nel breve termine, oltre a creare una coscienza critica negli adulti di domani. Dimostrazione ne è che anche la conoscenza dell’Esodo giuliano-dalmata sale di ben 6 punti percentuali nella fascia più giovane d’età.
Viene inoltre confermato il dato politico che l’appartenenza all’area di centro-sinistra in qualche modo favorisca una maggiore conoscenza di questi argomenti, probabilmente per un doveroso recupero avvenuto negli ultimi anni rispetto ad una condizione precedente di negazione degli eventi.
I dati completi del sondaggio sono scaricabili alla pagina http://www.anvgd.it/PDF/2012/Sondaggio-2012-ANVGD-Esodo-e-Foibe.pdf
La Sede nazionale ANVGD