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02 feb – RAI e Giorno del Ricordo: anche gli Esuli pagano il canone!

«Anche gli esuli istriani, fiumani e dalmati sono cittadini italiani che pagano il canone RAI. Avrebbero diritto a qualche servizio della Televisione di Stato sul Giorno del Ricordo del loro esodo dalle terre natali e della tragedia delle Foibe

E’ quanto ha affermato nel corso di una conferenza-stampa alla Camera dei Deputati il Presidente della Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia on. Lucio Toth.

«Che MEDIASET sia a corto di materiali d’archivio e abbia altro a cui pensare lo si può anche capire –ha aggiunto Toth– ma la RAI di materiale ne ha a iosa nei suoi scaffali».

La conferenza stampa è stata organizzata dalla Consulta culturale del PDL su iniziativa e con la presenza dell’On. Paola Frassinetti e dell’On. Fabio Garagnani, i quali hanno denunciato come il tema delle Foibe e dell’esodo dall’Istria, da Fiume e dalla Dalmazia rischi di tornare nel dimenticatoio, date le scarse notizie su tali tragiche vicende nazionali che si trovano nei testi scolastici italiani.

L’On Frassinetti ha dato atto dell’iniziativa recente del Ministro Gelmini che sta preparando un seminario ad hoc sulle vicende del confine orientale italiano, ma ha dovuto prendere atto di un calo di attenzione da parte dei media e del mondo politico in generale, ancora offuscato da pregiudizi ideologici.

L’On. Garagnani ha poi criticato aspramente quelle amministrazioni che concedono spazio a vecchie propagande anti-italiane che finiscono per risultare negazioniste o giustificazioniste  dell’ondata di cieca violenza che si è abbattuta a guerra finita sulla popolazione civile italiana dell’Istria, di Zara e di Fiume da parte dell’armata partigiana iugoslava, offendendo così quegli stessi esuli per i quali è stato istituito dal  Parlamento con voto bipartisan il Giorno del Ricordo (Legge n.- 92 del 2004).

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