di Rudi Decleva 1. dicembre 2012
Gli anni passano per tutti ma per la signora Licia Pian sembrano non passare mai: in quell’isola di fiumanità che si respira a Recco, dove essa profonde il meglio di sé stessa nell’organizzazione delle due feste tanto care ai fiumani che sono San Vito e Modesto e San Nicolo’.
Ieri per San Nicolo’ la gente è accorsa numerosa non solo da Genova, ma anche da Milano guidati dal Prof. Alfredo Fucci e da Bari con la Consigliera del Libero Comune Amelia Resaz, e tutti portando un dono, ansiosi di riceverne un altro in cambio.
Quest’anno le attenzioni maggiori sono state riservate al Decano dei presenti, che è stato Nicolo’ Werndorfer, sia perché la data ha coinciso con il suo onomastico che per i lucidi ricordi della sua vita fiumana, che egli ha voluto tratteggiare con dovizia di particolari.
Nacque nel 1916 – dodicesimo figlio di padre austriaco e madre ungherese – in Via Angheben ed i suoi giochi infantili li faceva in Riva dei Bodoli fra le cataste di legna. Tra l’altro ricorda perfettamente la Cittavecchia addobbata per San Vito con i festoni di lavrano e la sua partecipazione al Palo della Cuccagna, che si svolgeva in Piazzetta San Micel.
Essendo di religione ebraica, a 13 anni entrò nella maggiore età con la Cerimonia del “Bar Mitzvà” nella Sinagoga di Via Parini. Da militare iniziò la carriera in Marina a Taranto, ma nel 1938 fu espulso a seguito delle nuove Leggi razziali di Mussolini, quando perse anche la cittadinanza e divenne apolide. Tornato a Fiume trovò ugualmente occupazione presso la ditta vinicola “Bacco” di Torino, che aveva i magazzini in Porto Franco a fianco di Riboli, mentre venne cestinata la sua domanda di assunzione presso i Magazzeni Generali perchè ebreo.
Scoppiata la guerra fu tranquillizzato da Giovanni Palatucci perché nel frattempo lui si era convertito al cristianesimo, ma nel 1944 – quando arrivarono i tedeschi – conobbe sulla propria pelle il marchio dell’odio razziale e mentre i genitori ed un fratello vennero mandati a morire ad Auschwitz, lui scappo’ nella campagna di Torino dove – durante una perquisizione nazista – per pochi centimetri non fu infilzato da un forcone che lo cercava tra la paglia dove si era nascosto.
Nicolò Werndorfer è felicemente sposato con la fiumana Scalamera Alba e quest’anno festeggeranno il 68.mo anniversario di matrimonio insieme coi figli e nipoti.
Ma anche altri novantenni si sono presentati vispi ed arzilli: Malara Bruno (92 anni) da Albissola; Mihich Diodato (91 anni) e Masiero Ornella (90 anni) da Finale Ligure.
Nel gruppo dei “milanesi” c’era Bruno Cesare, nipote di Don Cesare, indimenticato Parroco di Cosala mentre Amelia Resaz raccontava il tormentato volo aereo Bari-Genova, in forse fino all’ultimo per la tromba d’aria di Taranto con le appendici genovesi della contemporanea Allerta Meteo 1.
Last but not least, voglio segnalare la presenza di Fabio Nardi – Ingegnere e figlio del nostro caro Oli, abituale ospite dei nostri incontri recchesi, che ci ha lasciato lo scorso anno – il quale è Presidente del Rotary Club Chiavari. Complimenti per il prestigioso incarico.
Gli 80 presenti al pranzo:
Pian Licia, Caprile Susanna, Mihailovich M.Grazia, Viti Corinna, Negoveti Mario, Vosilla Ines, Radmann Emerico, Werndorfer Nicolò, Werndorfer Claudia, Werndorfer Aurelia, Kapovich Elena, Matesich Lilia, Zagabria Maris, Persich Paolo, Fabbri Barbara, Demark Rodolfo, Bacci Lina, Bulian Liliana, Moderini Ardenia, Compassi Orietta, Celli Ennio, Celli Claudia, Bobbio Valentina, Decleva Rodolfo, Nenci Maria, Petricich Liliana, Gallo Alessandro, Puhar Mafalda, Mihich Diodato, Mihich Ingrid, Verdi Emanuela, Pastorino Angelo, Fama Nuccia, Cavadini Umberto, Marceglia Teresa, Marceglia Franco, Maggi Cinzia, Canese Marzia, Bulian Nereo, Fucci Alfredo, Kovacich Sergio, Cesare Bruno, Bartolaccini Gianna, Rastelli Massimo, Descovich Natalia, Schiaffino Simona, Tarantino Claudio, Perelli Ernesta, Oneto Francesco, Malara Bruno, Rispoli Amalia, Lust Ferruccio, Gardella Alma, Di Forte Ireneo, Baiardi Maria Rosa, Martini Silvana, Dabovich Gledis, Masiero Ornella, Nardi Anna, Nardi Fabio, Nardi Veronica, Nardi Francesco, Mohoratz Fulvio, Inamo Giuseppe, Ielussi Zoe, Bressanello Giuseppe, Rocca Alba, Scotto Marinella, Masiero Fiorella, Nascimbeni Clara, Splendore Luigi, Resaz Amelia, Bartolaccini Mafalda, Yvosich Miriam, Budicin Marco, Venturelli Gabriella, Budicin Antonella, Demarchi Francesco, Ratti Giliola.
Una veduta di Recco