Ci sono voluti vent’anni, ma il problema è finalmente risolto: il sindaco di Pirano Peter Bossman e il parroco di Strugnano Niko Zvokelj hanno firmato un accordo con cui si conclude il processo di denazionalizzazione del Convento francescano di Strugnano. La Chiesa e il Comune hanno trovato un’intesa: parte dei terreni circostanti sarà restituita direttamente ai Francescani, e parte sarà gestita dal Comune che pagherà un’indennità ai proprietari. L’edificio del convento, che insieme ai terreni era stato nazionalizzato nel 1945, era stato restituito alla Chiesa già nel 2010. Ora è stata risolta definitivamente anche la questione dei terreni.
L’accordo prevede la restituzione diretta di 4.500 metri quadri di superficie. Parte di questi terreni la Chiesa ha accettato di gestirli insieme al Centro di istruzione “Elvira Vatovec”. Altri 900 metri quadri la Chiesa ha deciso invece di acquistarli dal Comune, per 162 mila euro. Questa cifra verrà defalcata dall’indennità che il Comune deve a sua volta pagare per lo sfruttamento degli spazi del convento. La compensazione sarà saldata entro la fine del 2014. «Sono stati necessari dei compromessi, ma alla fine ce l’abbiamo fatta» ha commentato soddisfatto il parroco, padre Niko Zvokelj.
Per i Francescani di Strugnano, l’accordo non poteva arrivare in un momento migliore. Il 2012 è infatti l’anno del Giubileo: risale esattamente a 500 anni fa l’apparizione della Madonna. E i preparativi per la celebrazione di questa importante ricorrenza sono già avviati. Tra l’altro, il convento sarà trasformato in un autentico centro di pellegrinaggio, mentre su parte della superficie antistante sarà allestita la cosiddetta «zona sacra», che potrà accogliere fino a 5 mila visitatori. Sarà inoltre costruita una nuova Cappella intitolata a San Nicolò, protettore dei marinai e dei pescatori.
La storia narra che la Madonna di Strugnano sia apparsa a due contadini il 14 agosto del 1512. Ieri, il via ufficiale al giubileo, con la messa solenne celebrata dal vescovo di Capodistria monsignor Metod Pirih e, appunto, la firma dell’accordo sulla denazionalizzazione.
Franco Babich
“Il Piccolo” 2 gennaio 2012
Strugnano, il convento dei Francescani (foto www.delo.si)
