Visita a Capodistria, ieri, della nuova ambasciatrice d’Italia in Slovenia, Rossella Franchini Sherifis. Momento centrale della giornata, l’incontro con una delegazione della Comunità nazionale italiana, composta dal presidente dell’Unione italiana e deputato al Sabor croato Furio Radin, il deputato italiano nel Parlamento sloveno Roberto Battelli, il presidente della Giunta esecutiva dell’Ui Maurizio Tremul e il presidente della Comunità autogestita della nazionalità italiana costiera Alberto Scheriani. Nel corso dei colloqui, che si sono svolti a Palazzo Gravisi – sede della Comunità degli italiani e della Can di Capodistria – i rappresentanti della minoranza hanno sottolineato l’attaccamento degli italiani, che vivono in Slovenia e Croazia, alla propria terra e alla propria lingua e cultura. Per mantenere questo radicamento al territorio e valorizzare ulteriormente la presenza italiana in queste terre, è necessario poter contare anche in futuro sull’attaccamento e il sostegno – finanziario ma non solo – della Nazione madre. «Quello che è emerso dall’incontro – ha dichiarato a fine incontro l’ambasciatrice Franchini Sherifis – ci permette di costruire una base progettuale per un impegno e una visione strategica di quello che c’è da fare, a partire da subito, per essere più incisivi e far meglio valere l’importanza della comunità italiana nell’ambito del Paese in cui vive». La minoranza, ha sottolineato ancora la ospite, è un ponte naturale tra Italia e Slovenia. Dopo l’incontro a Palazzo Gravisi, Rossella Franchini Sherifis ha visitato gli studi di Tv e Radio Capodistria, dove vengono prodotti i programmi italiani, mentre a Isola ha preso parte all’inaugurazione del tradizionale Seminario di lingua e cultura italiana per gli insegnanti, organizzato dal Ministero Affari Esteri italiano, dall’Istituto per l’Educazione della Repubblica di Slovenia – Unità organizzativa di Capodistria, dall’Unione italiana e dall’Università popolare di Trieste. Il seminario è giunto quest’anno alla sua 49°edizione. Nel corso della sua visita capodistriana, l’ambasciatrice ha avuto anche un breve incontro con il sindaco della città, Boris Popovic.
(fonte “Il Piccolo” 4 novembre 2011)