COMUNCATO DEL COMITATO PROVINCIALE ANVGD DI TORINO
La scelta fatta dal Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio regionale del Piemonte di inviare agli studenti del Piemonte il libro “Foibe, una storia italiana” di Joze Pirjevec, dimostra quanto ancora vi é da lavorare per ripulire la società dai giustificazionisti e dei negazionisti degli eccidi in Istria Fiume e Dalmazia che portarono all'esodo di 350mila persone di etnia italiana e svuotarono dal tessuto autocnono quelle regioni, da sempre popolate da ceppi latini e veneziani. Ancora una volta, il politico di turno cerca di utilizzare strumentalmente la storia e alcune pagine tragiche a fini di parte, nascondendosi dietro alle linee fatte da un Comitato che al suo interno non ha nemmeno un rappresentante degli Esuli.
Il Vicepresidente del Consiglio Regionale Roberto Placido afferma di avere grande rispetto del tema in questione. Francamente ne dubitiamo per vari motivi. Innanzitutto sa benissimo chi e quanti esuli rappresenta la nostra Associazione in Piemonte: saprebbe anche dove trovarci in quanto nei suoi tour elettorali é spesso dalle nostre parti. Inoltre ha partecipato in passato a qualche nostro appuntamento celebrativo in qualità di rappresentante della Regione Piemonte.
Se non rappresentasse una istituzione, non ci saremmo nemmeno sognati di rispondere a siffatta provocazione. Purtroppo invece questo insulto alla memora di vivi e morti viene strumentalmente portato avanti proprio in concomitanza del Giorno del Ricordo, a spregio, oltre che della Legge che lo istituisce, della memoria di inermi civili, di donne e bambini, di anziani, partigiani italiani e slavi che dalle milizie comuniste di Tito vennero gettati nelle foibe, vennero annegati nel mare, vennero seviziati ed uccisi nei boschi e giacciono là ancora insepolti.
Non è il gesto che ci disturba, ma la sottile malafede che lo guida, riscontrabile anche dalla cartina in lingua slava delle nostre terre che accompagna il suo blog. E' da anni che lottiamo contro chi, in Italia, continua a negare i nostri diritti sanciti per legge: ci stupiamo che questo “partito” abbia in organico anche Roberto Placido.
Se il Presidente Placido ed il "Comitato Resistenza e Costituzione" pensano di aver agito al meglio, suggeriamo a lui ed a tutti i membri del Comitato di mettersi le mani nel portafoglio personale e donare 10, 100 volte tanti libri di Pirjevec agli studenti piemontesi Che Pirjevec e gli altri autori poi siano di alto profilo scientifico, è opinione personale del Presidente Placido, che non é ne storico né probabilmente un grande studioso di storia, e che non ha avuto nemmeno l'intuizione di rivolgersi al suo collega Assessore Regionale alla Cultura Gianni Oliva, insegnante e storico, che lo avrebbe illuminato sulle foibe e sulle cause dell'esodo.
Questa scelta dimostra che purtroppo non é il "Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio regionale del Piemonte" che deve occuparsi della questione Giuliana, delle Foibe e dell'Esodo dall'Istria, da Fiume e dalla Dalmazia, perché il nostro esodo, il nostro sacrificio ed i nostri morti hanno pagato la pace dell'intera nazione e meritano lo stesso rispetto dei deportati nei campi di sterminio nazisti e non sicuramente l'onta di tesi giustificazioniste, come da loro sostenute.