Un giorno all’anno per ricordare Nazario Sauro nell’anniversario del suo sacrificio. Sotto la statua che lo ricorda, posta sulle Rive di Trieste, di fronte alla Stazione Marittima, il 10 agosto un corteo di bandiere e labari, rende omaggio all’eroe della prima guerra mondiale: questa del 2011 si svolgerà nel 95.esimo dai fatti. Capitano istriano della Marina austriaca passato all’Italia, fu impiccato a Pola il 10 agosto 1916, all’età di 36 anni. Il Comitato onoranze per Nazario Sauro, ha contribuito a mantenere vivo il ricordo di questa figura, emblematica della vicenda storica di un territorio di diverse sensibilità ed appartenenze, culturali e linguistiche ma anche politiche che ne hanno determinato le sorti. Oggi ricordare Nazario Sauro diventa anche una tappa di un percorso che riconoscerà la sua ampia dimensione tra qualche anno, quando si ricorderanno i fatti della prima guerra mondiale in un centenario che si caricherà di molteplici significati. E non è un caso che ad ogni edizione la presenza delle associazioni e d’arma alla cerimonia del 10 agosto, stia diventando sempre più numerosa e convinta nell’intento di sottolineare insieme l’esempio di un uomo di queste terre. Il Comitato ha predisposto anche per quest’ edizione una serie di eventi in sua memoria. La prima in mattinata sul colle di San Giusto, al cippo che lo ricorda sarà depositata una corona d’alloro alla presenza delle autorità del Comune di Trieste, del presidente del Comitato Onoranze, Renzo Codarin e di alcuni rappresentanti delle associazioni Marinai d’Italia e Carabinieri. Alle 19, dopo la messa nella chiesa del Rosario di Piazza vecchia, un corteo partirà alla volta del bacino San Giusto. Ad attenderlo i natanti del Circolo della Marina mercantile e del Circolo canottieri Saturnia. Subito dopo, sul Piazzale Marinai d’Italia, davanti ai gonfaloni di Comune e Provincia di Trieste, sarà posta un’altra corona sotto la statua dell’eroe irredentista. Dopo l’ammainabandiera, il presidente del Comitato Renzo Codarin chiuderà la cerimonia con un breve intervento, seguito dalle note della banda dell’Anvgd di Trieste. (rtg su www.arcipelagoadriatico.it)
