A quasi 150 anni dalla nascita di Gabriele d’Annunzio, avvenuta a Pescara nel 1863, e 75 dalla morte, a Gardone Riviera nel 1938, il Vittoriale si rimette a nuovo, in vista delle imminenti, grandiose celebrazioni del 2013. Proprio in questi giorni è in corso il ciclo di pulitura e restauro conservativo del biplano Sva 10 utilizzato da Gabriele d’Annunzio per guidare l’87° Squadriglia nel volo su Vienna del 9 agosto 1918.
Nel corso del precedente intervento, che risale al 1989, la sezione di Torino del Gruppo Amici Velivoli Storici aveva smontato e portato a Torino il serbatoio supplementare in rame (“nourrice”) presente sopra l’ala superiore, per il quale è stato necessario un complesso processo di ripristino della forma originale. […] «Lo Sva di d’Annunzio è un prezioso cimelio di importanza mondiale» dichiara Giordano Bruno Guerri, presidente della Fondazione Il Vittoriale degli Italiani, «tanto più importante alla vigilia dell’anniversario dannunziano ma anche e soprattutto delle celebrazioni per i 100 anni della Prima Guerra Mondiale, che inizieranno nel 2015. Non a caso in Auditorium il velivolo, che d’Annunzio utilizzò per il celebre volo su Vienna, viene sospeso con la prua orientata non verso la capitale austriaca ma verso Gardone Riviera, in segno di pace».
Nonostante la sua catalogazione nella corrente novecentesca del «decadentismo», considerata lontanissima dallo spirito contemporaneo, e nonostante la sua frettolosa assimilazione ad una cultura per così dire «di destra» in lunghi anni di letture ideologiche della cultura letteraria, d’Annunzio rimane protagonista indubbio della letteratura italiana del XIX e XX secolo, ma anche della storia e del costume. Senza naturalmente dimenticare l’Impresa di Fiume, sulla quale si sono esercitati nei decenni innumerevoli storici di chiara fama ed ancora continua a fornire materia di approfondimento e di comparazione con altri fenomeni del Novecento europeo.
Tra i molti programmi in via di predisposizione per il 2013, la Fondazione Il Vittoriale degli Italiani realizzerà, attraverso l’istituzione di un Comitato per le celebrazioni dannunziane, una serie di progetti per promuovere e valorizzare la figura e le opere di d’Annunzio. Alcuni degli eventi riguarderanno la passione del Vate per i motori, il volo e la velocità, mentre una produzione tutta dannunziana porterà in tournée la sua vita in alcuni dei più noti teatri italiani. Dal Teatro alla Scala tornerà al Vittoriale, restaurato, il pianoforte originale di Liszt per un grande concerto-evento. Lo stesso Vittoriale degli Italiani patrocinerà e promuoverà giornate di studio in Atenei italiani e stranieri, ed organizzerà due importanti convegni.
Mostre stabili e itineranti verranno organizzate in una grande città italiana e nelle città che avranno aderito al progetto dei «Gemellaggi dannunziani». Un evento mondiale sarà costituito dalla mostra all’Università di Tokyo e dall’organizzazione di un’esposizione virtuale itinerante nelle principali sedi della cultura italiana nel mondo.
Nel Vittoriale è conservata anche la bellissima Fiat «4» con la quale il Poeta entrò a Fiume, il 12 settembre 1919.
Anvgd nazionale
La Fiat «4» esposta al Vittoriale (foto www.tuttogarda.it)