La Slovenia restituisce al mittente le previsioni di una sua richiesta di aiuto all’Unione Europea a al fondo salva-Stati dell’Eurozona a casua della pesante situazione del suo sistema bancario, in particolare dei problemi del principale istituto di credito dell’ex Paese jugoslavo, la Nova Ljubljanska Bnaka (Nlb). «Non ci sarà bisogno – si legge in una nota emessa dal Ministero delle Finanze di Lubiana – che la Slovenia chieda l’aiuto finanziario dell’Ue a fronte della decisione della Kbc (banca belga) di non partecipare alla ricapitalizzazione della Nlb. L’aiuto viene dato a fronte di problemi connessi con il debito pubblico e al settore finanziario. In entrambi i casi la Slovenia non necessita di alcun intervento europeo».
La ricapitalizzazione della Nlb è stata pari a 381 milioni di euro riuscendo così a soddisfare i parametri dei regolatori bancari europei. Servirà ora però un’ulteriore ricapitalizzazione da parte dei fondi statli Kad e Sod pari a 1,9 miliardi di euro.
(fonte “Il Piccolo” 5 luglio 2012)