Il Parlamento croato ha approvato la legge sul ritrovamento, nonché sulle modalità per contrassegnare e assicurare la cura dei sepolcri delle vittime del comunismo nel secondo dopoguerra. Lo scopo principale della legge varata ieri Sabor su proposta dei partiti HDZ e HSS, consiste nel dare dignità alle vittime dei crimini comunisti (vengono considerati tali le persone uccise dopo il 9 maggio 1945).
Considerato il grande numero di resti e i decenni trascorsi dalle esecuzioni, la normativa non prevede né la riesumazione né l’identificazione delle vittime, tranne nei casi in cui questa venga espressamente richiesta dagli eredi. La legge prevede l’istituzione di un ufficio preposto alla ricerca, alla valorizzazione e alla manutenzione dei sepolcri in questione.
(fonte La Voce del Popolo)