Anche quest’anno la Società di Studi Fiumani con sede a Roma ha fatto celebrare nella chiesa parrocchiale di Sant’Elena, a Castua (Fiume), una Santa Messa in ricordo dei caduti italiani morti nel corso della Seconda guerra mondiale e in particolare i dodici connazionali che finirono trucidati e sepolti sommariamente in una fossa comune, tra cui c’era anche il senatore Riccardo Gigante.
La funzione religiosa è stata celebrata da don Franjo Jurčević, parroco di Castua, il quale, nell’omelia, si è augurato che sui fatti dovuti all’odio, dopo tanti anni sopravvalga l’amore, che, prima o poi, su quei tristi eventi sia fatta luce e che nel luogo in cui accaddero venga posto almeno un segno in ricordo delle vittime.
Alla Santa Messa erano presenti il dottor Amleto Ballarini e Marino Micich, in rappresentanza della Società di Studi Fiumani con sede a Roma, Guido Brazzoduro e Mario Starzer e Laura Calci Chiozzi, rispettivamente sindaco, vicesindaco e segretario del Libero Comune di Fiume in Esilio, il presidente del Comitato esecutivo della Comunità degli Italiani di Fiume Roberto Palisca, in rappresentanza del sodalizio della CNI, i consiglieri dell’Assemblea della CI di Fiume Giuseppe Bulva e Alessandro Leković e numerosi esuli giunti appositamente a Castua per assistere alla commemorazione da Roma, da Trieste e da altre località italiane.
fonte La Voce del Popolo