Si è svolta questa mattina a Zagabria, nel palazzo della Presidenza della Repubblica di Croazia, la prima visita ufficiale tra una delegazione dell’Unione degli Istriani, guidata dal presidente Massimiliano Lacota e il Gabinetto del Presidente croato Ivo Josipović.
L’incontro, che si è svolto a porte chiuse e che si è protratto per circa un’ora, era stato chiesto personalmente dal presidente Lacota a Josipović all’indomani della sua elezione a presidente della repubblica, avvenuta lo scorso 18 febbraio 2010.
Dopo i saluti di rito – il presidente Lacota si è intrattenuto conversando all’inizio con i funzionari dello staff presidenziale in croato – l’Ambasciatore Joško Paro, capo di gabinetto per la politica estera del presidente Josipović, ha aperto la riunione.
Durante il colloquio sono state presentate agli alti funzionari dal presidente Lacota le problematiche che investono gli esuli e sono state formulate anche proposte concrete per la soluzione dei contenziosi con l’Italia, per i quali i due paesi sono già impegnati in un difficile percorso.
Tra i temi illustrati, la questione dei beni confiscati non coperti dai trattati e della conservazione delle tombe italiane nei cimiteri italiani, come pure la necessità di una mappatura delle foibe e la loro segnalazione, di concerto con le autorità italiane.
“Si è trattato di un colloquio importante, che si è svolto in un clima sereno ed amichevole, nel quale ho inteso sottolineare il contributo che il presidente Ivo Josipović potrebbe davvero dare verso la chiusura dei contenziosi aperti” ha affermato Lacota. “Ho altresì apprezzato la schiettezza e la trasparenza degli interlocutori, pienamente corrisposta dalla delegazione istriana, e sono convinto che si tratti di un passo decisivo verso un auspicato cambiamento nelle relazioni bilaterali”.
L’Unione degli Istriani rimane in attesa degli sviluppi che, dopo il prossimo incontro con il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, meglio si delineeranno nelle prossime settimane.
(fonte Unione degli Istriani)