"Questa mattina sono stato a visitare le rovine del campo profughi di Altamura, una serie di case nelle quali furono accolti gli esuli istriani nel dopoguerra. Tra loro c'era anche mia madre": il sottosegretario all'ambiente, Roberto Menia, è intervenuto il 5 marzo a Bitonto a un incontro promosso dall'associazione Italia Protagonista sul 'Giorno del Ricordo', insieme al vicesindaco Domenico Damascelli e all'assessore provinciale Sergio Fanelli. Il parlamentare triestino, figlio di esuli giuliani, è stato relatore della legge n.92 del 2004 che ha istituito la giornata in memoria delle vittime dell'esodo giuliano dalmata e dei martiri delle foibe.
"Una volta questa tragedia dei nostri fratelli italiani dall'Istria a Ragusa era ricordata solo dalla destra politica – ha aggiunto Menia – mentre adesso è possibile riannodare i fili della memoria e restituire alla storia patria delle pagine di verità occultata da studiosi faziosi". "Bari, Bitonto insieme a tante città adriatiche accolsero gli esuli istriani che avevano lasciato la terra natia, le proprie case e i propri affetti – ha concluso – e oltre al ricordo del genocidio praticato dalle truppe di Tito, è necessario rendere questa giornata un momento di coesione nazionale intorno al tema dell'italianità".
(fonte Ansa)
