Anche quest’anno Pola ricorderà con una cerimonia nella giornata del 18 agosto, il 66° anniversario della strage di Vargarolla che provocò 127 vittime in quello che doveva essere un pomeriggio di festa sulla spiaggia e che si trasformò drammaticamente nell’inizio della fine dell’italianità del capoluogo istriano. Il 18 agosto del 1946 una deflagrazione metteva fine alla vita di numerosi bambini radunati in spiaggia per le gare di vela della vicina sede sportiva.
Il programma è stato preparato dal Libero Comune di Pola in Esilio, dal Circolo di Cultura Istro-Veneta “Istria” in collaborazione con la Comunità degli Italiani di Pola.
ore 10.00: Santa Messa di suffragio celebrata da Mons. Desiderio Staver con la partecipazione del coro misto della società artistico-culturale «Lino Mariani» ;
ore 11.00: deposizione delle corone di fiori ai piedi del cippo memoriale;
ore 11.30: breve saluto ed incontro con i soci della Comunità degli Italiani di Pola
ore 12.00: visita alla “Mostra Multimediale della Gastronomia Istriana”
ore 13.30: incontro conviviale al ristorante “Kazun” di via Vitasoviceva 2 (sito sulla strada che unisce la via Dignano all’altezza dell’ex “ponte de fero” con il la strada di Siana)
a seguire: Trasferimento a Trieste per la posa delle corone votive sulla stele che ricorda il prof. Micheletti (ore 18,30 circa) e sul cippo che ricorda le nostre vittime, a S. Giusto
fonte Libero Comune di Pola in Esilio e CDM