La seduta del Consiglio rovignese è iniziata con una sorpresa per il professor Giovanni Radossi, che ha ricevuto un omaggio dalla sua Comunità per aver vinto l’edizione di quest’anno del Premio per la promozione della civiltà veneta, indetto dalla Fondazione Masi. Alla seduta è stato proiettato il video della cerimonia di premiazione, con la scheda di presentazione del prof. Radossi, promotore e direttore del Centro di ricerche storiche di Rovigno, nella quale esordisce con la frase: “Sono nato italiano e sono rimasto italiano”. Durante la premiazione, Radossi ha evidenziato la tragedia dell’esodo, che ha colpito sia gli esuli che i rimasti, costretti a una scelta molto sofferta.
Il presidente Pellizzer ha ricordato che questo premio simboleggia l’eccellenza nel suo lavoro e che i traguardi conseguiti dal prof. Radossi e dal CRS danno lustro ai rovignesi, alla Comunità, a tutta la CNI e al popolo italiano.
La Comunità ha omaggiato il prof. Radossi con una collezione di francobolli, vista la sua passione per la filatelia. Il professore ha ringraziato tutti i presenti per la piacevolissima sorpresa e ha ricordato che il suo amore per la filatelia è nato sui banchi di scuola, quando ricevette da una professoressa un primo plico di francobolli. Per quanto riguarda il premio della fondazione Masi, il prof. Radossi ha sottolineato che uno dei momenti più emozionanti è stato poter visitare la villa Serego Alighieri, sede della fondazione, dove il Padre della lingua italiana dimorò per diversi anni.
(fonte “La Voce del Popolo” 6 dicembre 2012)
Il prof. Giovanni Radossi (foto www.vanityfair.it)