L’UNITA’ NAZIONALE E LO SGUARDO DEGLI ALTRI
Le province a presenza italiana tra impero asburgico e regno d’Italia 1861-1882
Convegno a cura della Società Dalmata di Storia Patria
Roma, Biblioteca del Senato della Repubblica 10-11 giugno 2011
Venerdì 10 giugno 2011
9,30 Presentazione del convegno e della mostra
Saluti delle Autorità
Prima sessione. Presiede Sante Graciotti
10,00 Carlo Ghisalberti, Il governo italiano e le province a presenza italiana dell’impero asburgico
10,45-11,00 Intervallo
11,00 Andreas Gottsmann, Il governo austriaco, il regno d’Italia e le province a presenza italiana
11,45 Laszlo Csorba, Il governo ungherese, il regno d’Italia e Fiume
12,30 Discussione
13,00-14,00 Buffet
Seconda sessione. Presiede Lucio Toth
14,00 Il Trentino e il regno d’Italia
14,45 Liliana Ferrari, Il Goriziano e il regno d’Italia
15,30 Ester Capuzzo, Trieste e il regno d’Italia
16,15-16,30 Intervallo
16,30 Comunicazione: Carlo Cetteo Cipriani, Illustrazione della mostra documentaria
16,45 Discussione
Visita guidata alla mostra documentaria
Sabato 11 giugno 2011
Terza sessione. Presiede Rita Tolomeo
9,00 Giovanni D’Alessio, L’Istria e il regno d’Italia
9,45 William Klinger, Fiume e il regno d’Italia
10,30-10,45 Intervallo
10,45 Luciano Monzali, La Dalmazia e il regno d’Italia
11,30 Egidio Ivetic, Gli slavi meridionali e il regno d’Italia
12,15 Comunicazione: Donatella Schürzel, Letteratura in lingua italiana dai territori asburgici 1861-1882
12,30 Marina Cattaruzza, Conclusioni
13,30 Discussione finale e chiusura del convegno
Obiettivo del convegno è mettere in evidenza le ripercussioni che l’unificazione nazionale ha avuto nei territori con presenza italiana nell’impero asburgico. Pur ponendo l’accento sul 1861, quale momento fondante, è stato scelto di allargare l’arco cronologico fino al 1882, anno della firma della Triplice Alleanza, vista come spartiacque nei rapporti tra l’Italia e l’Austria-Ungheria, in seguito alla cui stipula si allontanava nel tempo la prospettiva di un completamento dell’unificazione nazionale italiana.
Il tema sarà trattato da tre diverse angolazioni: la prima, preliminare e introduttiva, relativa alla visione che dall’Italia unificata si aveva dei territori ancora asburgici e ai successivi mutevoli intendimenti ed atteggiamenti assunti dai governi italiani succedutisi in quegli anni. In un rovesciamento di prospettiva, verranno poi analizzate le ripercussioni che ebbe il processo unitario italiano e le reazioni che suscitò nei centri politici di Vienna e Budapest (nella capitale ungherese a partire dal 1867) con particolare riferimento ai territori della duplice monarchia con presenza italiana. La terza, in un altro passaggio di prospettiva, si occuperà degli sguardi locali, sia dal punto di vista della cultura politica, sia da quello degli atteggiamenti culturali e sociali. Le province a presenza italiana (Trentino, Goriziano, Trieste, Istria, Fiume, Dalmazia) saranno prese in esame nella loro totalità e in prospettiva unitaria.
Accanto all’impatto che gli eventi verificatisi in Italia in quegli anni ebbero tra gli italiani e gli italofoni della duplice monarchia il convegno tratterà di come le diverse componenti nazionali (austriaci, sloveni, croati, ungheresi, ecc.) presenti nei medesimi territori guardavano al nuovo regno d’Italia fra lealismo asburgico e contestuale sviluppo di identità nazionali, slave e non, e di quali ne furono le conseguenze sull’agire politico delle realtà locali. Un tema trasversale svilupperà lo sguardo degli slavi meridionali asburgici verso la nuova realtà italiana. Infine, brevi comunicazioni affronteranno alcuni temi particolari