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08 dic – Il Montenegro verso l’adesione all’UE

Il Montenegro punta ad ottenere lo status ufficiale di paese candidato all'adesione all'Ue nel corso del prossimo vertice dei capi di Stato e di governo, previsto a Bruxelles il 16 e il 17 dicembre prossimi.

L'idea è quella di conquistare poi il via libera per l'apertura dei negoziati a dicembre del 2011, che potrebbero così partire nel 2012. È quanto emerso oggi da un incontro con il ministro per Affari europei di Podgorica, Gordana Djurovic, organizzato dal think tank dell'European Policy Centre a Bruxelles.

«Nel processo la credibilità è a due sensi – ha affermato Djurovic – e ora aspettiamo la conferma ufficiale (dello status di candidato proposto dalla Commissione europea, ndr)».

Il ministro montenegrino ha spiegato come le sfide più impegnative nel percorso di integrazione europea di Podgorica saranno quella del miglioramento del sistema giudiziario e del rapporto con i media e la società civile, ma anche che il paese è «pronto» ad aprire al più presto i capitoli dei negoziati su questi fronti.

A livello regionale «siamo il più piccolo Paese – ha detto Djurovic – dei Balcani occidentali e politicamente ”troppo noiosi”, nel senso che non provochiamo guai e a volte dobbiamo ricordare che esistiamo. Cerchiamo di essere realistici: nessuno si aspetta che dopo la Croazia nella nostra regione ci sia un'adesione di tanti paesi insieme». Ma allo stesso tempo è importante, nel processo di avvicinamento all'Ue, mantenere i candidati motivati e «premiare» i virtuosi.

Intanto la Corte d'appello di Podgorica ha annullato la sentenza di condanna nei confronti di sei ex militari dell'Esercito jugoslavo, accusati di crimini di guerra commessi ai danni di prigionieri croati nel campo di detenzione di Morinj, presso Cattaro, sulla costa adriatica del Montenegro. La cosa non farà piacere all’Ue.

da Il Piccolo dell'8 dicembre 2010

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