''La Croazia entrera' a far parte dell'Unione europea entro il 2011''. Lo ha assicurato il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, durante l'incontro bilaterale italo-croato che si e' tenuto nel pomeriggio a Vialla Gernetto, a Lesmo.
''Il percorso della Croazia verso l'Europa – ha detto Berlusconi in conferenza stampa – e' un percorso che sosteniamo con convinzione. Pensiamo che entro la fine dell'anno possa arrivare la decisione ufficiale di candidare la Croazia alla membership europea e che l'adesione possa avvenire entro il 2011''.
Al centro del vertice anche la volonta' comune tra i due paesi di rafforzare la reciproca collaborazione economico commerciale. In particolare, ha spiegato Berlusconi, sono energia, ambiente, infrastrutture e rapporti i settori che presentano ''ampio margine di rafforzare la nostra collaborazione''.
Apprezzamento anche per la ''politica di moderazione e di normalizzazione attuata dal governo croato con la Serbia. E' una questione – ha insistito Berlusconi – che puo' essere definitivamente risolta con l'ingresso di tutti questi paesi in Europa''.
Sulla stessa lunghezza d'onda la premier Kosor che ha definito l'aiuto italiano come ''un appoggio di particolare importanza durante il blocco dei negoziati''. L'Italia, ha aggiunto il premier croato, ''e' il primo partner commerciale per la Croazia, e nel corso del vertice si e' discusso della possibilita' di aumentare i nostri scambi''.
I due premier hanno anche parlato "della collaborazione in campo turistico". "In particolare pensiamo a uno scambio di trasmissioni, Croazia su Italia e Italia su Croazia. Nonostante la crisi la presenza di turisti italiani in Croazia è cresciuto nel 2009 del 3%. – ha detto il premier croato – E abbiamo parlato degli sforzi comuni da effettuare sugli investimenti in Croazia". Il primo ministro ha quindi riferito di aver invitato il primo ministro Silvio Berlusconi a visitare la Croazia e ha rinnovato la volonta croata di adesione alla Ue: "Lo consideriamo un ritorno a casa nostra".
(fonte Asca/Apcom)
