Il romanzo di Lucio Toth La Casa di Calle San Zorzi pubblicato da Sovera Edizioni, sarà presentato domani, 9 maggio, alle ore 11.30, nella Sala Arancio – Corridoio centrale – della Fiera Internazionale del Libro 2008, allestita come ogni anno al Lingotto Fiere. Interverrano Giorgio Benvenuto, Gianni Oliva e Luciano Violante. Sarà presente l’Autore.
Il romanzo, chiarisce Lucio Toth, ha «l’ambizione di narrare l’odissea delle genti dalmate attraverso le tempeste del Novecento […] dalla finis Austriae all’impresa dannunziana e alla nascita del fascismo; dalla guerra partigiana in Dalmazia e in Italia alla caduta di Mussolini, alla distruzione di Zara italiana e all’esodo dei suoi abitanti; dalla prima crisi del comunismo iugoslavo negli anni Settanta […] fino alla disgregazione della Iugoslavia di Tito all’inizio degli anni Novanta».
Dunque un racconto ambizioso che intreccia con rispetto e con sapienza le vicende drammatiche di uomini e luoghi segnati da contrapposizioni anche feroci, vittime dei totalitarismi che nel Novecento hanno travolto persone, affetti, beni, paesaggi.
Il libro vuole anche rievocare l’eredità di civiltà dell’italianità nell’Adriatico orientale, di antico insediamento storico, che ha connotato di sé in lunghi secoli – nella cultura, nella lingua d’uso, nelle arti, nell’architettura, nelle consuetidini di vita – ampia parte dell’Istria, del Quarnero e della Dalmazia. Un patrimonio di memorie che l’esodo della popolazione italiana autoctona nel secondo dopoguerra ha disperso, ora raccolto e rilanciato dal romanzo.