Comunicato stampa della Presidenza ANVGD
DIFENDERE NELLE SCUOLE LA LIBERTA’ DI PENSIERO
CONTRO GLI EPIGONI DEL COMUNISMO TOTALITARIO
PUNITI GLI STUDENTI CHE PARLANO DELLE “FOIBE”
Da notizie apparse sul web e sui giornali italiani si apprende che in alcune commissioni d’esame alla recente maturità gli studenti che hanno trattato il tema delle FOIBE e dell’ESODO GIULIANO-DALMATA dai territori italiani “mal liberati” dall’armata rossa iugoslava sono stati sottoposti a discriminazioni, rimproveri e dileggi.
Simili comportamenti rappresentano un gravissimo atto di intimidazione e di limitazione della libertà di pensiero e di insegnamento che offende la scuola democratica italiana fondata sulla Costituzione Repubblicana (Art. 21, 1° comma; Art. 33, 1° e 2° comma)
Non vogliamo inchieste “maccartiste” sui prof che hanno violato una legge dello Stato, istitutiva del Giorno del Ricordo del 10 Febbraio (n. 92 del 30.3.2004) – meritevole di essere rispettata come quelle che istituiscono la Festa Nazionale del 2 Giugno o la Giornata delle Forze Armate e dell’Unità Nazionale del 4 Novembre (giorno in cui la Venezia Giulia e un pezzetto di Dalmazia furono unite alla Madrepatria) o la Giornata della Memoria per le Vittime della Shoah – ma stiano attenti questi epigoni del totalitarismo comunista, sordi alla voce della verità storica e della coscienza morale, a non fare terra bruciata nelle giovani generazioni dell’amor di patria e dell’amore per la libertà.
Lucio Toth, Presidente Nazionale ANVGD