Il presidente nazionale dell'ANVGD, on. Lucio Toth, ha rivolto oggi un messaggio di saluto alla vigilia del Giorno del Ricordo. Ecco il testo completo.
L’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia ringrazia le Regioni, le Province, i Comuni e le associazioni che stanno promuovendo iniziative per il Giorno del Ricordo del 10 Febbraio con un’interpretazione corretta della legge istitutiva n. 92 del 2004.
La diffusione delle iniziative su tutto il territorio nazionale e tra le comunità italiane all’estero dimostra come il ricordo delle vittime delle Foibe e dell’Esodo della popolazione italiana dall’Istria, da Fiume e dalla Dalmazia stia diventando patrimonio comune della memoria della Nazione: un insieme di eventi che non riguarda soltanto un periodo storico limitato, ma tutta la lunga e luminosa storia degli italiani dell’Adriatico orientale.
Per secoli in Istria, nel Quarnaro, in Dalmazia la cultura latina e italiana ha saputo convivere ed integrarsi con popoli e culture diversi. I nazionalismi esasperati e le ideologie totalitarie del Novecento hanno spezzato questi equilibri, sconvolgendo i connotati etnici di quelle regioni e costringendo all’esodo centinaia di migliaia di italiani autoctoni.
La tragedia delle foibe e del gulag iugoslavo colpì migliaia di persone per lo più native dei luoghi, ma anche provenienti da ogni parte d’Italia, per il solo fatto di essere italiane.
Serva il ricordo di questi avvenimenti a costruire un’Europa migliore per il domani nella quale l’identità delle nazioni non sia motivo di scontro e di discriminazione dell’altro, ma sappia tutelare i diritti umani di tutti, la loro libertà e dignità.
Roma, 9 febbraio 2010
Lucio Toth, Presidente Nazionale ANVGD
(il Presidente nazionale della nostra Associazione, Lucio Toth)