"Dopo i beni noti fatti a La Sapienza, adesso Forza Nuova insiste per tenere un convegno sul tema in oggetto, presso l'università di Padova. La mobilitazione dei centri sociali è stata immediata (rammento che i più agguerriti centri sociali sono a Padova e che di lì sono usciti tutti gli indagati della Procura di Milano nell'inchiesta sulle nuove BR).
Non sarebbe il caso che l'Associazione prendesse le distanze in modo inequivocabile, come le ha prese dalle pseudo-storiche del calibro della Gernigoj, anche dai giovinastri di Forza Nuova?
Questi nulla sanno sulle sofferenze e sulle umiliazioni degli istriani e dalmati. Non gliene frega niente del negazionismo o del giustificazionismo. Questi stanno strumentalizzando gli esuli e la loro dignità -anche se per certa parte della popolazione gli esuli di dignità non ce l'hanno- con un unico scopo: menare le mani. Così, dopo essersi scazzottati per bene, la figura dei fascisti la facciamo noi. Come da sempre.
L.S., Vicenza"
Nel comunicato del 28 maggio l'ANVGD ha preso le distanze da chiunque voglia utilizzare le ragioni storiche degli Esuli per condirvi la propria ideologia e indossare il vestito di depositari della verità assoluta.
Mai come oggi è il caso di affermare che sono gli Esuli ad avere realmente unico titolo ad affermare con dignità le proprie vicende, respingendo qualsiasi colorazione politica e ricordando che solo chi ha vissuto quei tragici fatti può contribuire a scrivere quella storia che ancora non si trova nei libri di scuola.