La minoranza italo-slovena è al centro della missione del sottosegretario degli Affari Esteri Alfredo Mantica a Trieste e Capodistria. Il sottosegretario, giunto ieri nel capoluogo giuliano ha incontrato – dopo una sosta al campo profughi del Padriciano – i rappresentanti delle Associazioni degli Esuli presso il Museo Civico della Civilta' Istriana Fiumana e Dalmata. Per poi andare, oggi, a Capodistria dove con il Ministro per gli Sloveni Oltreconfine e nel Mondo, Bostjan Zecks, incontrera' la minoranza italiana in Slovenia presso Palazzo Gravisi.
Gli incontri congiunti dei due membri di Governo con le minoranze italiana e slovena – che li vedranno insieme anche a Trieste per incontrare i rappresentanti della minoranza slovena in Italia – ''rappresentano l'avvio di un processo nato da un accordo bilaterale''. I due Paesi membri dell'Ue e promotori della macroregione adriatico-ionica hanno ''convenuto che le questioni attinenti le rispettive minoranze – ricorda una nota della Farnesina – siano sempre presenti nell'agenda del Comitato dei Ministri italo-sloveno che si riunisce annualmente, e che al Comitato paritetico, istituito dalla Legge n. 38 del 2001 che opera in Italia per la minoranza slovena, corrisponda un analogo strumento per la minoranza italiana. E che, infine, il rispetto degli accordi per la tutela delle minoranze (con le dovute coperture finanziarie) sia un impegno reciproco dei due Governi''. Questo processo – sottolinea Mantica nella nota – ''dovra' essere accompagnato da gesti di alto profilo istituzionale e dal grande valore simbolico, come ad esempio il prossimo concerto dell'amicizia, previsto a Trieste martedi' prossimo, 13 luglio''.
(fonte ANSA)