camera3

10 feb – Fini: sofferenza offuscata e resa invisibile

La storia dell'esodo e delle vittime delle foibe è anche la storia di "un ingiusto tentativo di rimozione che non ha tenuto conto delle tante tribolazioni e dei tanti dolori patiti dai trecentomila italiani che furono obbligati all'esilio". Lo ha detto il presidente della Camera, Gianfranco Fini, inaugurando a Montecitorio, nel 'Giorno del Ricordo', l'esposizione 'Gli Italiani dell'esodo testimonianze di immagini e oggetti' alla presenza delle associazioni di esuli istriani, fiumani, giuliani e dalmati, di Roberto Menia, sottosegretario all'Ambiente, degli studenti romani dell'istituto professionale di Stato "Virginia Woolf", del Liceo Scientifico Isacco Newton e una delegazione del Liceo italiano di Fiume.

Secondo Fini è "fondamentale promuovere presso i giovani la più ampia e approfondita conoscenza possibile di tutte le pagine del nostro passato, anche e soprattutto di quelle più dolorose, come l'esodo degli italiani e la tragedia delle foibe, affinché la loro formazione di cittadini avvenga nella consapevolezza della memoria storica e della necessità di difendere sempre i diritti dell'uomo, contro ogni violazione dettata dal razzismo, dal totalitarismo".

"Purtroppo, come è ampiamente noto – ha sottolineato Fini – attorno a questi esuli non si strinse, o non si strinse a sufficienza, l'abbraccio solidale dell'Italia. Il Paese fu, in molti casi, indifferente, talvolta anche ostile. Tanti esuli dovettero vivere a lungo nei campi profughi, in condizioni precarie e difficili. La loro sofferenza fu oscurata e resa invisibile. E non c'è dubbio che tutto ciò rappresentò un dramma ulteriore. La storia dell'esodo e delle vittime delle foibe è anche questa, è la storia di un ingiusto tentativo di rimozione che non ha tenuto conto delle tante tribolazioni e dei tanti dolori patiti dai trecentomila italiani che furono obbligati all'esilio".

(fonte Apcom – foto ANVGD)

 

 

camera2
 camera1

 

0 Condivisioni

Scopri i nostri Podcast

Scopri le storie dei grandi campioni Giuliano Dalmati e le relazioni politico-culturali tra l’Italia e gli Stati rivieraschi dell’Adriatico attraverso i nostri podcast.