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10 mar – La Gelmini esamina il caso della scuola fiorentina

''Gia' da alcuni anni, l'alleanza della destra italiana guidata dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha sfruttato gli eventi legati alle foibe al fine di diffondere una campagna nazionalista e anticomunista, con il consenso dell'opposizione, costituita dagli ex stalinisti del Pdl''. E' quanto si legge nella dispensa che un professore della scuola media Botticelli di Firenze ha distribuito ai suoi alunni per parlare loro della tragedia delle foibe, con il titolo ''Giorno del ricordo: una commemorazione neofascista''.

La vicenda ha subito riscosso ''le condanne piu' ferme'' di numerosi esponenti politici. Ora, pero', l'episodio e' finito sul tavolo del Ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, con un'interrogazione urgente presentata dal deputato toscano Riccardo Migliori. Cosi', il caso diventa nazionale.

Migliori esprime una bocciatura netta dell'accaduto, bollando nel suo documento i fatti come ''iniziativa indegna e strumentale". Ma ecco il testo dell'interrogazione parlamentare: ''Un docente di storia della scuola media Botticelli di Firenze, in occasione della 'Giornata del ricordo', ha distribuito agli studenti una dispensa concernente le foibe definite come ''una ricorrenza neofascista''. Trattasi di un'indegna e strumentale iniziativa politica, offensiva delle iniziative di ricordo e degli stessi esuli''. Per questo Migliori chiede al ministro Gelmini di assumere ''iniziative immediate in merito''.

(fonte Adnkronos)

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