In pieno esodo, con la città di Pola spopolata, i pochi italiani rimasti fondarono due istituzioni che rappresentavano l’ancora di salvezza della loro identità. Ci riferiamo al Circolo italiano di cultura, poi diventato Comunità degli italiani, e alla Società artistico culturale Lino Mariani, che si assunse il compito di tramandare la tradizione canora e musicale di matrice italiana e istroveneta.
Quest’ ultima nei giorni scorsi è stata premiata con la Pergamena di Pola, il massimo riconoscimento municipale ad enti e associazioni attivi in tali settori. Ebbene le due istituzioni hanno celebrato ieri il loro anniversario con una cerimonia nella sede della Comunità degli italiani alle 19. Presenti i massimi esponenti dell’Unione italiana e dell’Università popolare di Trieste, della Regione e della Città di Pola. Poco prima, dinanzi all’elegante edificio, verrà scoperto il busto in bronzo di Lino Mariani, operaio e sindacalista polesano ucciso dalla Polizia Civile il 3 gennaio 1947 al Mulino Sansa.
(fonte “Il Piccolo” 10 maggio 2012)
Il Coro femminile della Società artistico-culturale “Lino Mariani”