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10mar/07.40 – Isole dalmate: nessuno sa quante sono

di Andrea Marsanich su Il Piccolo del 10 marzo 2011

Potrà sembrare incredibile ma in Croazia non si sa con esattezza quante siano le sue isole, compresi isolotti e scogli. Si è sempre parlato della Croazia (o prima della Jugoslavia) come del Paese delle mille isole, una regione insulare adriatica davvero incantevole, capace di suscitare invidia e ammirazione. In questo momento esistono almeno cinque versioni, cinque cifre differenti, capaci soltanto di disorientare i turisti ma anche gli stessi cittadini della Croazia, stato di 4 milioni e mezzo di abitanti, con circa 124 mila persone – dato censimento 2001 – residenti nelle isole.

L'Associazione turistica croata ha recentemente fatto sapere che sono 1244 le terre croate che emergono dall' Adriatico, numero ben visibile sui manifestanti promozionali apparsi in queste settimane in Serbia. Una piccola parentesi: a Belgrado si sono un tantino inalberati nel vedere quel numero che ricorda ai serbi la Risoluzione 1244 dell'Onu sul protettorato internazionale per Kosovo e Metohija.

A confermare la presenza di 1244 isole, isolette e scogli lungo il versante croato dell'Adriatico è stato pure il ministero del Turismo, i cui responsabili hanno dichiarato di avere ricevuto il dato dall'Istituto idrografico nazionale. Gli esperti del Dipartimento cartografico del suddetto istituto hanno reagito subito, rilevando che invece vi sono due isole in più e dunque arriviamo a quota 1246. Ma è un rompicapo perché Wikipedia parla di 991 isole, sulla pagina web di Istria.info tentano di convincervi che sono 1233 e fino al 2003 Zagabria era convintissima fossero 1185.

Un problema, non c'è che dire, probabilmente smontato da Pijo Brocic, direttore del Dipartimento cartografico: «L'Assoturistica nazionale e il ministero del Turismo – ha spiegato ai giornalisti – dispongono di dati quasi certamente sbagliati in quanto ufficialmente le isole croate sono 1246. Facciamo riferimento a quanto conteggiato dalla nostra ex collega, ora pensionata, Tea Duplancic Leder, l'ultima ricercatrice ad occuparsi dell'area insulare croata. Voglio rimarcare che prima della guerra degli anni Novanta il nostro dipartimento aveva 130 dipendenti, mentre ora ve ne sono 85 e senza alcun ricercatore in questo settore. Purtroppo dobbiamo occuparci quasi esclusivamente di carte nautiche, per garantire la sicurezza della navigazione».

A complicare la materia è che finora non è stato definito con assoluta certezza cosa significhi il sostantivo scoglio. È che diversi di essi, a seconda delle maree, appaiono o meno in superficie. Qualcuno viene distrutto dalle onde oppure da un colpo d'imbarcazione e magari in questi casi ne "nascono" due.

 

 

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