Maribor, la seconda città della Slovenia, potrebbe essere costretta a rinunciare tre mesi prima del previsto al prestigioso titolo di “capitale europea della cultura”’, a causa della mancanza di risorse pubbliche necessarie per finanziarie i molti eventi culturali. Lo scrivono oggi i media di Lubiana.
“Se le autorità comunali entro una settimana non salderanno il debito di 5,2 milioni di euro, o non presenteranno almeno un piano convincente su come pagare le spese accumulate, saremo costretti a interrompere le manifestazioni culturali”’, ha dichiarato oggi Suzana Zilic Fiser, direttore artistico di “Maribor capitale europea della cultura 2012”’. Il sindaco Franc Kangler ha già chiesto in varie occasioni agli organizzatori di ridurre il programma della manifestazione, ma la sua iniziativa non ha trovato riscontro. Gli operatori culturali sostengono che i contratti con numerosi artisti sono stati già firmati e hanno proposto invece al Comune di indebitarsi con una banca, per portare avanti il progetto fino al 15 dicembre per quando è prevista la sua conclusione dopo un anno di intesi eventi culturali. Comunque, alcune prime teatrali e mostre sono state già cancellate.
La dirigenza della manifestazione sostiene che la città di Maribor, accanto al prestigio che comporta il titolo di capitale europea della cultura, ha avuto anche un diretto ricavo finanziario poiché dall’inizio dell’anno i 4000 eventi culturali hanno attirato circa 1,5 milioni di turisti stranieri. Quest’anno Maribor divide il titolo di capitale culturale dell’Europa con Guimares in Portogallo.
(fonte AnsaMed 4 ottobre 2012)