(ANSA) – ROMA, 6 APR – Il governo italiano esclude che i capolavori trasferiti dall’Istria a Roma nel 1940 possano essere restituiti alla Slovenia, come il suo governo da tempo richiede.
Lo assicura il sottosegretario agli Esteri Alfredo Mantica in una risposta ad un’interrogazione del senatore del Pdl Giulio Camber. Il parlamentare ricordava come nello scorso gennaio il presidente della Slovenia Danilo Turk, sia tornato a rivendicare, in una visita ufficiale a Roma, la ”restituzione” dei capolavori firmati tra il Trecento e il Settecento da maestri italiani come Paolo Veneziani, Tiepolo, Vittore e Benedetto Carpaccio.
”Un’indagine del ministero dei Beni Culturali – afferma Mantica – ha stabilito l’inesistenza di un obbligo giuridico internazionale alla restituzione dei cosiddetti ‘capolavori istriani’ perche’ si tratta di beni di proprieta’ italiana e provenienti da territorio italiano”. (ANSA).
(courtesy MLH)