L’Ostpolitik italiana verso i Paesi comunisti dell’area balcanica, le relazioni dell’Italia con la Jugoslavia titoista e la genesi dei trattati di Osimo sono alcuni dei temi che verranno affrontati nel corso della discussione dedicata al volume Aldo Moro, l’Italia repubblicana e i Balcani, a cura di Italo Garzia, Luciano Monzali e Massimo Bucarelli, (Besa Edizioni, Nardò, 2011).
Il libro costituisce il primo tentativo di ricostruire in maniera documentata e con criteri scientifici i principali aspetti della politica estera dell’Italia repubblicana verso i Paesi balcanici negli anni Sessanta e Settanta, con particolare attenzione al rapporto con la Jugoslavia comunista.
Con il patrocinio dell’Istituto regionale per la storia del movimento di liberazione nel Friuli Venezia Giulia, della Fondazione Gramsci di Puglia e del Centro Studi e Formazione nelle Relazioni Interadriatiche – Cesforia di Bari, partecipano alla tavola rotonda, che sarà presieduta da Stelio Spadaro, il prof. Gorazd Bajc (Università del Litorale, Koper/Capodistria), il prof. Franco Botta (presidente del Centro di Studi e Formazione nelle Relazioni Interadriatiche- Cesforia di Bari), la professoressa Anna Millo (Università degli Studi di Bari Aldo Moro) e il prof. Raoul Pupo (Università degli Studi di Trieste). Saranno presenti i curatori.
La tavola rotonda si svolgerà giovedì 18 ottobre presso lo spazio Italo Svevo della Libreria Fenice in via Battisti n. 6, Trieste, con inizio alle ore 17.30.
(fonte Università degli Studi di Bari 10 ottobre 2012)