Si è svolta ieri 10 ottobre 2012, presso il Ministero della Pubblica Istruzione, la riunione del Gruppo di lavoro sul confine orientale – composto, come noto, dalle rappresentanze delle associazioni degli esuli italiani da Venezia Giulia e Dalmazia e dai dirigenti del Dipartimento per gli Ordinamenti Scolastici – convocata per definire il programma e gli interventi del quarto Seminario nazionale dedicato alla formazione di docenti e studenti.
Molti i temi in agenda sui quali vi è stato tra le parti un ampio confronto di posizioni e di valutazioni. Nella prossima edizione del Seminario, infatti, massima attenzione sarà dedicata alla questione della trattazione della storia sulla manualistica scolastica, esaminata grazie a ricognizioni dedicate che saranno oggetto di relazioni in sede seminariale.
A seguito della condivisa sollecitazione del Gruppo di lavoro a coinvolgere per l’occasione gli editori nazionali, e sentita precedentemente l’Aie che li rappresenta, i dirigenti del Dicastero hanno informato i presenti della disponibilità dell’ente di categoria ad avviare contatti per ragionare insieme sul delicato argomento della trattazione della storia giuliano-dalmata nei testi in uso per le scuole. Un ulteriore passo avanti, ancorché allo stadio ancora iniziale, verso un percorso aggregante le diverse sensibilità e competenze in un settore di rilievo e di rispetto quale quello dell’insegnamento.
Convergenza di vedute si è avuta sulla scelta di Trieste per il secondo anno consecutivo, anche se per le prossime edizioni del Seminario il Gruppo di lavoro si è espresso per la prospettiva di diversificare i luoghi, al fine di coinvolgere altre Regioni e città.
Un intenso e lungo dibattito si è sviluppato intorno ad alcuni temi nodali, quali il confronto comparativo tra i manuali in uso di qua e di là del confine per studiare le diverse letture applicate agli eventi storici, e sulla migliore équipe di storici cui affidare le quattro relazioni del Seminario. Consenso unanime è stato raggiunto sui nomi del prof. Roberto Spazzali e della prof.ssa Maria Ballarin per l’analisi della manualistica italiana, e dei professori Giorgio Siboni per la cartografia e la geografia e della prof.ssa Rita Tolomeo per la storia dell’Europa orientale.
Il Seminario verrà pertanto aperto il 22 febbraio 2013 dal saluto del prof. Giovanni Stelli (Società di Studi Fiumani), mentre il giorno precedente, il 21 dedicato all’accoglienza dei partecipanti, vedrà il saluto dei rappresentanti delle associazioni degli esuli.
Il 23 febbraio sarà invece dedicato a quattro workshop cui prenderanno parte altrettanti gruppi di studenti e docenti e che saranno ospitati nella sede dell’Irci, l’Istituto per la Cultura Istriana Fiumana Dalmata di Trieste. Questi i temi delle quattro unità di approfondimento e confronto tra esperienze di insegnamento e apprendimento: «casi didattici e buone pratiche attraverso i viaggi d’istruzione», «i nodi del Novecento sul confine orientale italiano», «l’insegnamento con la Lim [lavagna interattiva multimediale] in classe» e «La condizione dell’Adriatico orientale tra Venezia, gli Asburgo e l’Impero ottomano». A seguire, una tavola rotonda con l’Aie.
Era presente all’incontro il delegato del Touring Club Italiano, Leonardo Devoti, che ha aggiornato i convenuti sui dati definitivi del Concorso «Classe Turistica. Festival del Turismo scolastico», promosso quest’anno in collaborazione con il Gruppo di lavoro e il contributo dell’Anvgd e dedicato proprio ai territori orientali: 500 gli elaborati pervenuti e circa 1.000 gli studenti coinvolti. La cerimonia di premiazione avrà luogo, come già comunicato, a Grado nei giorni 17-20 ottobre 2012 e prevederà, tra l’altro, la visita ai luoghi simbolo delle tragedie del Novecento nella Venezia Giulia ed un incontro, a Pirano, con la Comunità Italiana.
Presenti per la FederEsuli Lucio Toth, per le Comunità Istriane Chiara Vigini, per il Libero Comune di Fiume e la Società di Studi Fiumani Marino Micich, per il Libero Comune di Pola Paolo Radivo, per i Dalmati Italiani nel Mondo Renzo de’ Vidovich, per l’Unione degli Istriani Massimiliano Lacota, Enrico Neami ed Enrico De Cristofaro, per l’Anvgd Patrizia C. Hansen. Per l’Ufficio Scolastico Regionale Friuli Venezia Giulia Valentina Feletti.
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