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12 feb – FederEsuli: un pomeriggio di cinema per il Ricordo

La Federazione delle Associazioni degli Esuli Istriani, Fiumani e Dalmati il giorno del 10 febbraio ha voluto rendere omaggio al “Giorno del Ricordo”, che nel 2004 è diventato legge, con la Rassegna filmica “Cinema di frontiera – seconda edizione”, svoltasi all’Auditorium del Museo Revoltella a Trieste.

Il presidente della Federazione Renzo Codarin e l’Assessore alla Cultura Massimo Greco hanno salutato i numerosi presenti sottolineando l’importanza dell’istituzione di questa Celebrazione che ha dato parola al lungo silenzio degli esuli. Oggi la storia può finalmente essere raccontata. Finalmente se ne parla, le persone chiedono, ascoltano e scoprono una realtà ed una verità nuove. I due interlocutori hanno spiegato l’importanza e l’orgoglio del ritrovarsi in un'Italia che finalmente sta scoprendo il dolore e la sofferenza delle persone che in nome dell’italianità sono state costrette ad abbandonare tutto quello che avevano affrontando un futuro incerto e pieno di incognite. “Ricevo queste notizie da Roma: – così il presidente Codarin – Il Capo dello Stato italiano Giorgio Napolitano anche quest’anno è intervenuto al Quirinale alla cerimonia in omaggio all’esodo e alle vittime delle foibe ribadendo concetti importanti che di anno in anno sono andati consolidandosi fino a diventare sentire comune”.

E’ stato ribadito che il 10 febbraio entra nelle scuole anche con la Circolare del Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, Mariastella Gelmini, che in occasione del Giorno del Ricordo ha inviato una nota affinché “i giovani, anche con il coinvolgimento delle Associazioni degli esuli, vengano impegnati in questa importante ricorrenza di grande valore educativo e formativo”.

La rassegna filmica è iniziata con la proiezione del film “La città dolente” di Mario Bonnard, una pellicola del 1949 dove le vicende di una giovane coppia si dipanano sullo sfondo della città di Pola nei giorni del drammatico esodo del febbraio del 1947. Ha suscitato un clamorosa standing ovation il cortometraggio “L’altra Storia”, regia di Aldo Rapè e Nicola Vero, (distribuzione dell’ANVGD per PrimaQuinta). Narra della ricerca di un bambino che vuole conoscere il significato della parola “foibe”, scontrandosi con l’ignoranza dei suoi compaesani, per poi trovare soddisfazione nell’accurato racconto del nonno istriano. Infine è stato proiettato un film del 1996, “La frontiera”, capolavoro del regista giuliano Franco Giraldi. Una trasposizione cinematografica del romanzo omonimo di Franco Vegliani pubblicato nel 1968. Il racconto sulle scelte imposte dalla storia agli uomini di confine nella prima e nella seconda guerra mondiale.

Il pubblico nella bella sala dell’Auditorium ha generosamente applaudito l’iniziativa e le parole di commiato espresse dall’On. Renzo de’Vidovich.

La manifestazione è stata organizzata in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Trieste, l’Associazione delle Comunità Istriane, il Comitato provinciale ANVGD di Trieste, il Libero Comune di Fiume in Esilio, i Dalmati Italiani nel Mondo e il Centro di Documentazione Multimediale della Cultura istriana, fiumana e dalmata.

Nadia Giugno Signorelli su www.arcipelagoadriatico.it

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