«Nel 2009 le associazioni degli esuli istriani, fiumani e dalmati riceveranno 730 mila euro di contributi regionali». Bruno Marini, consigliere regionale del Pdl, dà un’ultima occhiata alla Finanziaria fresca di pubblicazione. E poi conferma lo scampato pericolo: nessun taglio alle associazioni che il triestino difende da sempre, anzi.
«Non posso che esprimere soddisfazione per i contributi regionali – afferma Marini – anche perché, a fronte dei pesanti tagli apportati da Riccardo Illy e Roberto Antonaz nella passata legislatura, la giunta capeggiata da Renzo Tondo ha recuperato ingenti risorse, con l’impegno diretto dell’assessore alla Cultura Roberto Molinaro».
Risultato: le associazioni dei profughi istriani, fiumani e dalmati e la federazione che le raccoglie ricevono 350 mila euro per le spese di funzionamento, il sostegno e lo sviluppo dell’attività, nonché per la ristrutturazione e l’acquisto di immobili e arredi destinati alle varie sedi. Il centro di documentazione multimediale della cultura giuliana, istriana, fiumana e dalmata ottiene invece 190 mila euro. E altri 190 mila euro arrivano all’Istituto regionale della cultura istriana.
«Queste risorse – conclude Marini – permetteranno alle associazioni degli esuli di continuare a svolgere la loro attività di tutela delle tradizioni culturali e linguistiche, ma anche di informazione e divulgazione alle giovani generazioni. È solo grazie al contributo di queste realtà, infatti, che il ricordo della tragedia degli esuli rimane sempre vivo».
(fonte Ansa)
(Bruno Marini, Consigliere regionale del Friuli-Venezia Giulia)