di CORRADO BARBACINI su Il Piccolo del 12 luglio 2010
Sarà un vero e proprio esercito quello impegnato per la sicurezza per la giornata di domani: già dall’alba la ”zona rossa” attorno a piazza Unità sarà presidiata da oltre 300 tra poliziotti, carabinieri e finanzieri. Il numero non è stato confermato ufficialmente ma è certo che nell’operazione saranno impegnati molti agenti del Reparto mobile di Padova e carabinieri del battaglione di Gorizia. A questi si aggiungeranno non meno di 150 vigili urbani.
RICHIAMATI «Abbiamo messo in servizio tutti gli uomini disponibili richiamando anche gente dalle ferie e facendo saltare i turni di riposo», dice il comandante della Municipale Sergio Abbate. «Quello del concerto del maestro Muti – aggiunge – alla presenza dei tre Presidenti è un evento eccezionale e unico e dobbiamo dare il massimo impegno».
SPECIALI Agli uomini delle forze dell’ordine in divisa si aggiungeranno anche quelli (circa un centinaio in totale) dei corpi speciali e delle scorte dei Presidenti Giorgio Napolitano, Danilo Türk e Ivo Josipovic. Lo sloveno e il croato dovrebbero giungere a Trieste in automobile nel pomeriggio di domani, mentre Napolitano arriverà all’aeroporto di Ronchi in mattinata per poi proseguire verso la Prefettura; in tarda mattinata è atteso alla Sissa, la cui nuova sede di via Bonomea è chiamato a inaugurare.
ARMI Ognuno dei tre Capi di Stato sarà naturalmente scortato. Le strade al loro passaggio saranno progressivamente chiuse al traffico. Del corteo del Presidente Napolitano farà parte anche un’ambulanza del 118 che lo seguirà in ogni spostamento fin dall’aeroporto. C’è un altro particolare singolare: le scorte utilizzate per i Presidenti sloveno e croato avranno la possibilità di essere armate. Questo è ritenuto un fatto eccezionale concesso proprio per il particolare evento. Ma non solo. Fin dal mattino la città sarà sorvolata da alcuni elicotteri di polizia e carabinieri. Durante il concerto sarà inoltre operativo un servizio di vigilanza a mare.
TIRATORI Il possente apparato prevede anche l’utilizzo dei tiratori scelti che saranno posizionati non soltanto sui tetti di alcuni palazzi di piazza Unità, domani sera durante il concerto, ma anche nelle zone dell’ex hotel Balkan in via Filzi e del monumento all’esodo di piazza Libertà, negli orari previsti per le cerimonie di omaggio cui parteciperanno i tre Capi di Stato.
SCONTRO E proprio sull’organizzazione di queste cerimonie, e sull’opportunità di renderle o meno aperte alla cittadinanza, il sindaco Roberto Dipiazza non nasconde di aver avuto alcune divergenze con il questore Francesco Zonno. «Il datore di lavoro delle forze dell’ordine è il cittadino», ha commentato secco Dipiazza, facendo capire che gesti simbolici di riconciliazione compiuti nei luoghi-simbolo delle diverse memorie ferite richiederebbero, a suo giudizio, la libera partecipazione della cittadinanza. E non un’accessibilità ristretta alle sole autorità.
PERCORSI Sempre sul versante sicurezza, nell’organizzazione degli spostamenti dei tre Presidenti sono stati previsti una serie di percorsi alternativi tra i quali solo all’ultimo momento saranno prescelti quelli da attuare. I possibili itinerari sono stati studiati anche tenendo conto di eventuali situazioni di pericolo o di emergenza, che richiedano l’immediata disponibilità di vie di fuga.
BONIFICA Intanto gli artificieri fin dai giorni scorsi hanno effettuato controlli a tappeto nei vari luoghi: da piazza Unità a via Filzi fino a piazza Libertà. Ma le cosiddette bonifiche definitive, per le quali potranno essere utilizzati anche dei robot, saranno effettuate nelle ore immediatamente antecedenti alla presenza dei tre Capi di Stato. Come sempre accade in queste circostanze, verranno sigillati i tombini e rimossi cestini dei rifiuti e cassonetti. Verifiche particolari sono previste anche sulle vetture posteggiate in prossimità delle varie aree interessate.
NORMALE Dalla Questura, dove ieri si è svolto un vertice operativo, fanno comunque sapere che si tratta di procedure standard adottate in occasioni istituzionali di alto profilo che vogliono essere assolutamente discrete, in modo tale da non creare disagi alla popolazione e soprattutto a coloro i quali vogliono assistere al concerto di Muti. Oggi è prevista un’altra riunione, quella definitiva prima del grande giorno.