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12 nov – La Lega Nazionale si mette in musica

Musica e storia risuoneranno a Trieste – oggi alle 17.30 – all'auditorium del Revoltella ove verrà presentato un cd prodotto dalla Lega Nazionale, intitolato ”Le canzoni della Lega Nazionale… a modo nostro” di Bruno e Fiorella Jurcev, collaudata coppia nel panorama musicale triestino.

A introdurre la manifestazione, il presidente del sodalizio Paolo Sardos Albertini che, tra l'altro, ricorderà la figura del presidente della sezione fiumana della Lega, Aldo Secco, autentica memoria storica del sodalizio, morto lo scorso 12 settembre. A seguire, ci sarà l'intervento di Diego Redivo che si soffermerà su alcune annotazioni storiche, mentre la serata verrà presentata da Bruno Sorrentino. Proiezioni e immagini curate da Franco Viezzoli.

Il cd comprende diciotto canzoni della Lega Nazionale, tra cui, oltre al primo e più noto Inno ”Viva Dante” – scritto nel 1892 (ricordiamo che la Lega è nata nel 1891) da Virginio ed Erminio Mengotti – quello musicato da Ruggero Leoncavallo nel 1913 che è considerato l'Inno ufficiale della Lega. In quell'anno infatti, per reperire fondi a favore dei ricreatori, il sodalizio organizzò il suo primo Concorso di canzoni popolari e volle solennizzare l'evento con un inno particolarmente significativo. (Il testo era scritto da Riccardo Pitteri, a quel tempo presidente del sodalizio).

La canzone vincitrice di quel primo concorso tenutosi al Rossetti, si intitolava ”La vien o no la vien”: metafora con la quale in un dialetto più dalmato che triestino si celava il desiderio dei triestini di avere una propria Università, senza doversi recare a Graz o a Vienna. Canzone questa, che il pubblico ascolterà dalla voce di Fiorella accompagnata al pianoforte dal marito Bruno Jurcev. Che si esibiranno anche in ”La Bandiera”, ”El vecio gramofono”, ”El miracoloso cortison”, ”Vecie strade de Trieste”. Dal cd invece, si ascolterà ”Muleta barcolana”, ”Care campane”, ”Inno Leoncavallo”, ”Sentinella di Redipuglia”.

Una decina sono stati sino al 1956, i concorsi organizzati dalla Lega. Già nel 1914 se ne tenne un altro, il secondo: si auspicava infatti, che tali concorsi avessero cadenza annuale, invece una prima interruzione avvenne causa il I conflitto mondiale. E se negli anni fra le due guerre, a promuovere i concorsi delle canzoni popolari fu il ”Marameo”, giornale satirico-dialettale di Carlo de Dolcetti, la Lega li ripropose – sempre al Politeama Rossetti – al suo risorgere a fine 1946. L'ultima volta che il concorso venne presentato in quel teatro fu il 5 settembre 1954, mentre l'ultimo si tenne al Castello di San Giusto, il 5 settembre 1956: la vittoria andò alla canzone ”Trieste de alora e de sempre” seguita da ”Puta vecia” e ”Muleta barcolana.

Grazia Palmisano su Il Piccolo del 12 novembre 2010

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