In occasione della due giorni dedicata allo sport istriano fiumano e dalmato, promossa nel prossimo settembre a Roma dall’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, troverà un importante spazio il convegno “Lo sport giuliano-dalmato nella storia italiana”, curato dalla Società Italiana di Storia dello Sport e dall’Associazione Nazionale Atleti Olimpici e Azzurri d’Italia.
L’Auditorium del CONI di Viale Tiziano farà da cornice, mercoledì 21 settembre dalle 9.30 alle 13, ad eminenti studiosi che ripercorreranno le gesta sportive degli italiani dell’Adriatico orientale, distintisi in tante discipline sportive e che ancora oggi suscitano l’emozione di ricordi non sempre lontani: Nino Benvenuti (pugilato), Abdon Pamich (marcia), Orlando Sirola (tennis), Mario Andretti (Formula Uno), Agostino Straulino (vela), Ottavio Missoni e Gabre Gabric (atletica), Ezio Loik e Rodolfo Volk (calcio), Margherita Granbassi (scherma) e tanti altri.
Sarà l’occasione per evidenziare quanto le terre istriane e dalmate abbiano dato allo sport italiano e abbiano contribuito a formare campioni internazionali nella storia italiana, non dimenticando tuttavia che ancora oggi rappresentano una fervida realtà sportiva, lì dove le comunità italiane oltre confine sono tutt’oggi numerose ed attive sul territorio.
Interverranno Roberto Roberti (fiumano), segretario nazionale dell’ Associazione Nazionale Atleti Olimpici e Azzurri d’Italia, i membri della Società Italiana di Storia dello Sport Alberto Zanetti Lorenzetti (vicepresidente dell’Archivio Storico dell’Atletica Italiana “Bruno Bonomelli”), Silvio Dorigo (docente universitario a Padova, Trieste, Udine e Pola), Enzo Pennone (membro dell’Associazione culturale “Wilma Rudolf”); parteciperanno inoltre come relatori Ferruccio Calegari (giornalista sportivo, Stella d’Oro del CONI al Merito Sportivo), Emilio Felluga (Presidente del Comitato CONI del Friuli Venezia Giulia) e Sergio Delton (Fiduciario Internazionale del CONI per la Croazia). Condurrà la mattina di interventi, dopo aver coordinato tutte le attività di organizzazione, Angela Teja, originaria di Zara e presidente della S.I.S.S..
La due giorni di Roma prevede altri due importanti appuntamenti.
Martedì 20 settembre la consegna dei riconoscimenti del Premio Internazionale del Giorno del Ricordo agli sportivi eccellenti di origine giuliano-dalmata: Benvenuti, Pamich, Missoni, Granbassi ed altri ancora saranno presentati dall’intramontabile Bruno Pizzul. Mercoledì 21 nel pomeriggio il Triangolare rievocativo di calcio allo Stadio Flaminio tra le squadre di Pola, Fiume e Zara, composte dai discendenti provenienti da tutto il mondo di quei campioni istriani, fiumani e dalmati che in serie A hanno siglato più di seicento gol.
(Ottavio Missoni ai tempi della sua partecipazione alle Olimpiadi di Londra 1948 nei 400 ostacoli)