Dal giorno della sua inaugurazione, avvenuta lo scorso 10 febbraio, il centro di documentazione della Foiba di Basovizza è stato visitato da circa 30mila persone, di cui metà studenti. Un ottimo risultato, confermato anche dai dati del solo mese di giugno, quando la Foiba e il relativo centro di documentazione hanno visto arrivare ben 3216 visitatori. I pullman arrivati al sacrario provenivano da città come Roma, Torino, Bergamo, Mantova, Venezia, Padova, Trento e Treviso, ma anche Pola. Il centro di documentazione, gestito dall’assessorato alla cultura del Comune di Trieste e dalla Lega Nazionale, rimarrà aperto anche durante l’estate, tutti i giorni, a esclusione del mercoledì, dalle 10 alle 14. L’ingresso è libero.
fonte Il Piccolo