Impossibilitato a ricevere cure mediche perchè cittadino 'non esistente'. E' quanto denuncia l'on. Amedeo Ciccanti in un'interrogazione che sarà discussa mercoledì prossimo in Commissione Affari Costituzionali.
Fiume, città che l'Italia ha ceduto alla Jugoslavia in seguito ai trattati di pace. Il protagonista dell'accaduto nasce proprio a Fiume quando la cittadina era ancora italiana. L'uomo, solo oggi, ha scoperto che, sul suo tesserino sanitario, alla voce 'Provincia di nascita' non c'è più la sigla 'Fu', bensì quella 'Ee'. Il cittadino, quindi, risulta straniero.
"Nonostante importanti e solenni affermazioni pubbliche sulla tragedia dell'esodo – afferma Ciccanti – i nostri concittadini fiumani e giuliano-istriano-dalmati continuano ad essere di fatto discriminati anche dalla Pubblica Amministrazione che li considera come cittadini stranieri naturalizzati italiani, non immettendo nei documenti di riconoscimento rilasciati le sigle delle province, come viene fatto per tutti gli altri cittadini italiani nati in Italia. Per mancanza di una normativa precisa che non lasci spazio a dubbie interpretazioni – incalza il deputato – questi nostri concittadini subiscono giornalmente continui e stressanti disagi, morali ed economici".
(fonte Monica Cataldo su www.agenparl.it 11 ottobre 2010)