Dopo l’ultimo accordo sulla gestione delle frontiere fra Kosovo e Serbia, appare ancora in salita la strada di Belgrado per una prossima apertura dei negoziati di adesione all’Ue. Secondo fonti Ue dal Consiglio affari generali, ancora in corso, ci saranno “buone notizie” per i serbi, ma non potranno concretizzarsi prima dell’anno prossimo e saranno comunque legate a condizioni. In una bozza di conclusioni, che passeranno poi sul tavolo del prossimo vertice Ue, si legge che nel percorso di integrazione europeo, sia per Pristina che per Belgrado, “è necessario un miglioramento visibile e sostenibile” delle relazioni fra le due parti.
Lo stesso documento parla anche di rivedere “nella primavera del 2013” i progressi fatti dal dialogo fra Serbia e Kosovo, per poi prendere a giugno una decisione sull’apertura dei negoziati di adesione con Belgrado e dei negoziati per un possibile accordo di associazione dell’Ue con Pristina. Rinvio al 2013 in vista anche per lo status di Paese candidato per l’Albania, una volta soddisfatti in toto tutti i criteri già indicati dalla Commissione Ue.
(fonte AnsaMed 11 dicembre 2012)