La creazione del prodotto congiunto turistico e culturale, mediante il quale verranno valorizzati i beni culturali, naturali e storici della regione Istria, delle Città di Rovigno/Rovinj, Pisino/Pazin, Varaždin, del Comune di Verteneglio e di Grisignana è l’obiettivo principale dell’azione 1A “Promozione congiunta dei beni culturali, ambientali e storici dell’Istria e di Varaždin” realizzata nell’ambito del Programma SeeNet II (South East Europe Network) – è stato rilevato durante la presentazione avvenuta presso L’Ente nazionale per il turismo a Zagabria del progetto che allo stesso tempo promuove la Croazia continentale e quella costiera.
L’Azione, di cui è capofila la Regione Veneto, vede il coinvolgimento in loco della Regione Istria e della municipalità di Varaždin ed è co-finanziata dal ministero Affari Esteri italiano. L’assessore per le relazioni internazionali ed integrazioni europee della Regione Istria, Oriano Otočan, ha ricordato che SeeNet è un progetto mediante il quale la Regione Istria ha iniziato la sua esperienza nell’ambito dei progetti europei già dieci anni fa. “È uno dei progetti concreti che da un lato finanzia l’infrastruttura locale, crea un marketing congiunto del patrimonio culturale e ambientale per scopi turistici ed è pure innovativo, cioè collega la Croazia continentale e costiera in un prodotto turistico-culturale per mercati europei, come pure per i mercati più lontani”, sono le parole dell’assessore Otočan.
Secondo le parole del direttore del Direzione relazioni Internazionali della Regione Veneto, Diego Vecchiato, si tratta di una singolare rivoluzione del turismo culturale, per meglio dire di un progetto che pone l’accento sulla collaborazione, sul territorio, sull’educazione e sullo sviluppo sostenibile del turismo, mediante il quale viene migliorata pure l’infrastruttura delle destinazioni, legata a sua volta alla promozione dei beni culturali.
“Questo progetto rappresenta un’ottima possibilità di crescita comune delle due coste dell’Adriatico come pure conferma gli altri rapporti di qualità tra la Croazia e l’Italia” – ha evidenziato l’Ambasciatore della Repubblica d’Italia in Croazia, Emanuela d’Alessandro.
Questa forma di collaborazione turistico – culturale, sia a livello locale, come pure a livello internazionale è stata lodata, a nome del ministero del Turismo, dalla dirigente dell’Ufficio settori particolari del turismo, Manda Horvat che ha aggiunto che la cooperazione tra Regioni è un’ottima opportunità per lo scambio di know how e di esperienza, come pure per la promozione dell’offerta turistico – culturale.
Che si tratti di progetto importante, nel quale andrebbero coinvolte nel tempo altre Contee croate, sia quelle costiere che quelle della parte continentale, lo ha confermato l’assistente del direttore dell’Ufficio centrale dell’Ente turistico croato (HTZ) Milo Sršen. Sršen ha aggiunto che l’Ente turistico croato promuoverà il progetto presso le fiere internazionali, presso i quali verrà presentata l’offerta turistica croata, come avvenuto pochi giorni dopo (il 18 maggio) presso la fiera del turismo a Firenze.
Allo scopo di una promozione di qualità maggiore del progetto sono state prodotte brochures in quattro lingue – croato, italiano, inglese e tedesco – come pure due spot video. Questo prodotto turistico-culturale, sarà venduto, secondo un modo innovativo, da diverse agenzie turistiche croate. Infatti il progetto gode dell’aperto sostegno del direttore dell’Associazione delle agenzie turistiche croate (UHPA), Željko Trezner. Sono intervenuti alla conferenza di Zagabria, tra gli altri, il vicesindaco di Rovigno – Marino Budicin, il sindaco del Comune di Verteneglio – Dorijano Labinjan, la consulente sul turismo della Città di Varaždin – Nada Bengeri ed il direttore dell’Ente per il turismo dell’Istria centrale – Radenko Sloković.
Nell’ambito del progetto SeeNet II, direttamente finanziato da 6 Regione italiane e la Provincia autonoma di Trento, dal ministero Affari esteri italiano e 46 partner del sudest Europa, vengono realizzate anche altre azioni che coinvolgono la Croazia: l’Azione 2A “Valorizzazione delle risorse locali per lo sviluppo del turismo rurale nelle aree dell’Erzegovina e di Dubrovnik” di cui è capofila la Regione Toscana e l’Azione 3A “Transgrowth – stimolazione imprenditoriale a scopo della crescita transnazionale dei sistemi produttivi congiunti locali”, di cui è capofila la Regione Friuli Venezia Giulia.
(fonte SeeNet 2 luglio 2012)