Il concerto-evento che Riccardo Muti ha deciso di portare a Trieste il 13 luglio si dovrebbe corredare con la presenza a Trieste di tre invitati molto particolari: il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, il presidente sloveno Danilo Türk e il presidente croato Ivo Josipovic. È qui che la musica vuol fare da cerimoniere, col primo vertice fra i tre capi di Stato, una stretta di mano favorita proprio dal Concerto «dell’amicizia» che non per altre ragioni ha puntato quest’anno su Trieste e il suo affaccio al mare comune alle tre nazioni, e sulle loro tre difficili storie e memorie. anche accostando all’orchestra giovanile «Cherubini» di Muti i cori croati e sloveni chiamati a dare imponenza musicale e senso storico-politico alla manifestazione.
Ieri in Municipio il Ravenna festival ha confermato che la richiesta ufficiale al presidente Napolitano, e ai presidenti di Slovenia e Croazia è stato spedito.
Informalmente è nota una prima riservata risposta di Türk e Josipovic: disposti a venire a Trieste assieme a condizione che sia presente Napolitano. Dunque è col Quirinale che va confermato per prima cosa l’appuntamento, il resto lo faranno le diplomazie.
Muti (che a Trieste aveva diretto nei primi anni ’70, e nel ’92 per un concerto benefico a favore del Burlo organizzato al teatro Rossetti dalla Fondazione CRTrieste) ha fatto tappa lo scorso dicembre a Udine, e solo per un problema di «connessione» con l’orchestra con cui avrebbe dovuto suonare non è passato anche al Verdi di Trieste.
(g.z. su Il Piccolo del 14 aprile)