È interesse dell’Italia preservare la cultura
dell’Istria, del Quarnero e della Dalmazia
No ai tagli della Finanziaria
comunicato stampa della
FEDERAZIONE DELLE ASSOCIAZIONI DEGLI ESULI ISTRIANI FIUMANI E DALMATI
Trieste, 14 ottobre 2008
Stanno operando all’unisono le organizzazioni degli Esuli istriani, fiumani e dalmati e degli Italiani tuttora residenti nell’Istria, a Fiume e in Dalmazia per difendere dai tagli le iniziative culturali che tengono vive in Italia, come in Croazia, in Slovenia e in Montenegro, le tradizioni culturali degli Italiani della costa orientale dell’Adriatico.
La Federazione delle Associazioni degli Esuli, venuta a conoscenza dei previsti tagli, si è tempestivamente mossa sui Dicasteri e sulle funzioni competenti con interventi mirati a scongiurare decurtazioni che andrebbero a penalizzare seriamente quella cultura che affonda le radici nella storia delle popolazioni autoctone di quelle regioni, e che non solo l’Italia, ma l’Europa, devono preservare come esempio attuale di convivenza e di riconoscimento reciproco dei valori culturali dei popoli.
Una cultura che la tragedia delle Foibe e dell’esodo degli anni Quaranta e Cinquanta del secolo scorso ha sconvolto e travolto, ma che le nuove generazioni vogliono ricostruire e rilanciare.
Non è dai piccoli risparmi su tematiche così delicate e radicate nella memoria che si fanno grandi economie in un momento drammatico della finanza internazionale.
Renzo Codarin
Presidente
Lucio Toth
Vicepresidente