Trecentocinquanta mila euro a favore delle associazioni degli esuli istriani, fiumani e dalmati che hanno sede nel Friuli Venezia Giulia. Nella sua ultima seduta prima della pausa estiva, la giunta regionale ha approvato la delibera, proposta dall’assessore alla cultura Roberto Molinaro, che distribuisce le risorse assegnate dalla legge Finanziaria agli enti che rappresentano i profughi.
Dei 350 mila euro totali, le fette più grosse sono state assegnate all’Unione degli Istriani (68 mila euro) e all’Associazione delle comunità istriane (62 mila euro) in un panorama complessivo di 14 beneficiari tra cui anche la new entry dell’Associazione Nazionale della Venezia Giulia e della Dalmazia di Pordenone. Trentacinque mila euro vanno alla stessa Associazione che ha sede a Trieste e ai Giuliani nel Mondo mentre 25 mila euro sono stati assegnati all’Associazioni Venezia Giulia e Dalamzia di Udine e alla Società Istriana di Archeologia e Storia Patria.
Il riparto assegna fondi raddoppiati rispetto al 2008 alla delegazione di Trieste del libero Comune di Zara in esilio e alla Fondazione scientifico-culturale Rustia Traine: «Questo aumento – spiega il consigliere regionale del Pdl, Bruno Marini – serve a venire incontro, non al 100% ma speriamo in misura sufficiente, alle spese che queste associazioni dovranno sostenere per organizzare il raduno mondiale degli esuli dalmati che si terrà a Trieste a metà di settembre». Per Marini il riparto approvato dalla Giunta regionale «è fondamentale dopo gli anni bui della giunta Illy. Questa amministrazione riporta finalmente a una cifra adeguata gli stanziamenti a favore delle associazioni dei profughi istriani, fiumani e dalmati. I 350 mila euro assegnati – aggiunge Marini – sono una cifra ancora insufficiente per queste realtà che tuttavia possono quantomeno portare avanti le loro attività: sarà impegno mio e della maggioranza cercare di implementare le risorse, pur consapevoli dei tagli che si profilano nella prossima finanziaria».
(r.u. su Il Piccolo del 15 agosto 2009)