Sono state venti le distinzioni onorifiche della Repubblica italiana consegnate ieri, nel corso di una cerimonia svoltasi nel salone d’onore del Palazzo del Governo, in piazza dell’Unità d’Italia, dal Prefetto, Alessandro Giacchetti, ad altrettanti cittadini, o loro rappresentanti. L’appuntamento, che ha visto la partecipazione delle maggiori autorità civili, religiose e militari della città, è stato il secondo del 2010, seguendo un calendario che conosce cadenze molto regolari.
Cinque sono state le medaglie d’onore conferite a cittadini italiani, militari e civili, deportati e internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra e ai familiari dei deceduti. La firma in calce al decreto è stata posta in questo caso dal Presidente della Repubblica lo scorso 29 marzo. I destinatari sono Pietro Bruschina (alla memoria), Antonio Comin, Rodolfo Flego, Nicola Gasparre, Pasquale Manosperti, Vittorio Meriggioli (alla memoria), Claudio Schiavon.
Portano invece la firma del ministro dell’Interno, posta il 16 aprile, gli attestati di pubblica benemerenza al Valor civile. Sono stati consegnati a Massimiliano Curet e all’avvocato Walter Zidarich, che si sono distinti per un intervento nel corso di una rapina ai danni di un supermercato, con questa motivazione: «Con coraggio e determinazione – si legge nel documento – interveniva durante un tentativo di rapina ai danni di un supermercato, rimanendo ferito nella colluttazione col malvivente. Chiaro esempio di virtù civica e di umana solidarietà».
I destinatari dei diplomi di onorificenza dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana”, che sono stati recentemente conferiti dal Presidente della Repubblica a cittadini benemeriti della provincia, che si sono distinti per elevati meriti civili, sociali e culturali sono stati ben 14. I titoli più elevati nella gerarchia istituzionale, che sono quelli di Commendatore, sono andati a Claudio Boniciolli, presidente dell’Autorità portuale dal 2006, a Maria Cristina Pedicchio, già presidente dell’Area di ricerca scientifica e tecnologica dal 2002 al 2006, oltre che ricercatrice di fama internazionale e al Rettore dell’Università di Trieste dal 2006, Francesco Peroni.
Nuovo Ufficiale della Repubblica è invece Michele Losito, direttore della sede delle Poste italiane per il Friuli Venezia Giulia dal ’94 al 2000, che è stato anche direttore generale dell’Organizzazione del personale e dei Sistemi informativi della Regione.
Da ieri sono infine Cavalieri della Repubblica Giuliana Catolla Cavalcanti, fondatrice e coordinatrice del Consultorio familiare di ispirazione cristiana, Renzo Codarin, presidente della Provincia dal ’96 al 2001 e vice sindaco dal 2001 al 2003, attualmente presidente della Federazione delle associazioni degli esuli istriani, fiumani e dalmati, Giuseppe Cossetto, “che subì le ritorsioni e le vendette dei partigiani locali” recita la motivazione, Donata Ferli, direttore della Commissione tributaria provinciale di Trieste, Alberto Maiolo, ingegnere della Direzione regionale dei Vigili del fuoco, che è stato coordinatore dei soccorsi nel dopo terremoto de L’Aquila, l’assessore comunale per le Risorse economiche e finanziarie Giovanni Battista Ravidà, il segretario generale della Fondazione CRTrieste, Paolo Santangelo e Paolo Sardos Albertini, già presidente della Provincia e attualmente prima figura della Lega nazionale e del Comitato martiri delle foibe.
Ugo Salvini su Il Piccolo del 15 dicembre 2010