In occasione della Mostra documentaria sull’emigrazione giuliano-dalmata in Canada "Con le radici nel nuovo Millennio", allestita a Montreal (Canada), da segnalare al taglio del nastro dell’esposizione la contemporanea mostra di pittura "passeggiando per Pirano" di Gianna Giraldi Fort ed il concerto-poesia con testi di Virgilio Giotti e composizione di Erik Satiè, al piano Alma Rovelli Ventura, presso il prestigioso Centro Leonardo da Vinci, con la presenza di un centinaio di nostri corregionali mentre il giorno seguente ben oltre 300 sono stati i visitatori italo-canadesi provenienti dalle varie città dell’Ontario e del Quebec, tra cui una sposa prima di recarsi in chiesa per il fatidico si.
"Eventi espositivi storico-documentari concomitanti a momenti socio-culturali (mostre di pittura, tavole rotonde, iniziative musicali, ecc.)", ha dichiarato Lorenzo Leban, presidente dell’Associazione Famiglie Istriane, Giuliano-dalmate di Montreal e dintorni, "rappresentano, non solo, occasioni di aggregazione, ma mantengono in vita le oltre 60 Associazioni dei nostri corregionali sparsi nei 5 continenti; solo così l’attaccamento alle proprie radici, alla cultura, alle tradizioni ed alla lingua non si spengono".
"Si tratta", ha sottolineato il direttore Fabio Ziberna, presente per l’AGM, a nome del presidente Dario Locchi, "di un percorso attraverso l’emigrazione giuliano-dalmata nel mondo ed in particolare in Canada e nel Quebec, comprendente 300 tra fotografie, documenti, reperti storici, montati su 47 pannelli, di grande effetto cromatico e di notevole impatto visivo".
Durante l’incontro è stato ribadito che dai rappresentanti le realtà istituzionali italiane e canadesi attive a Montreal quali Konrad Eisenbichler presidente della Federazione dei nostri circoli, Pat Buttino per il Centro espositivo, i presidenti dell’Istituto Italiano di Cultura, del Comites, del C.G.I.E. e del Congresso italo-canadese, che simili iniziative costituiscono momenti cementanti la memoria, la solidarietà, l’unione, l’identità ed il mantenimento dei rapporti fra i vari gruppi istriani, giuliani e dalmati nel Quebec ed in generale nel Canada.
Non sono mancate durante la serata attestazioni di riconoscenza, in particolare al socio Vito Maurovich per la sua dedizione al sodalizio e per la composizione di numerose poesie sulla "vita, sogni, lamenti, desideri di un esule".
fonte Aise
