Zagabria, 15 set. (Apcom-Nuova Europa) – L'Italia chiede "l'attuazione" della sentenza della Corte suprema croata di agosto che estende ai cittadini stranieri i benefici della legge sulle denazionalizzazioni. L'ha detto oggi il ministro degli Esteri Franco Frattini che ha incontrato a Zagabria il suo corrispettivo Gordan Jandrokovic, facendo riferimento alle richieste degli esuli italiani.
"La mia richiesta è la piena attuazione della sentenza che si riferisce a casi determinati", ha detto il ministro italiano dopo aver partecipato a un vertice ministeriale italo-croato. "Le richieste pendenti – ha aggiunto – che erano state congelate devono essere riesaminate alla luce della sentenza". La sentenza di agosto, riconoscendo la parità di trattamento tra cittadini croati e stranieri rispetto alla restituzione dei beni nazionalizzati in epoca comunista, è considerato un passo avanti nella soluzione della vicenda, anche se viene applicato a un campo ristretto di persone, essendone esclusi i beni che furono nazionalizzati nell'ex Zona Bai sensi dei trattati di Osimo del 1975 e di Roma del 1983.
Zagabria, 15 set. (Apcom-Nuova Europa) – L'Italia ritiene che sia possibile che la Croazia firmi il trattato d'adesione all'Ue entro la prima metà del 2011, durante la presidenza di turno ungherese. L'ha detto oggi il ministro degli Esteri Franco Frattini dopo aver partecipato a una riunione ministeriale Italia-Croazia a Zagabria.
"L'Italia ritiene che la Croazia possa con successo firmare il trattato d'adesione entro la prima metà del 2011 in modo che il 2012 sia l'anno dell'ingresso della Croazia nella famiglia Ue", ha detto Frattini in conferenza stampa.
Frattini, che ha incontrato il suo corrispettivo croato Gordan Jandrokovic, ha detto di aver chiesto al capo della diplomazia di Zagabria di affrontare con decisione gli ultimi capitoli negoziali, in particolare quelli relativi a giustizia e concorrenza.
