“Il telefono era fuori uso causa l’incendio che ha interrotto la linea dell’alta tensione”. Scrive così Pino Bartolomé dall’Australia per comunicarci le ultime notizie sullo stato d’allarme a causa dei numerosi incendi divampati in varie parti del Paese.
"Il grande incendio – scrive nella mail che ha fatto pervenire all'Associazione Giuliani nel Mondo– ha causato, stando alle ultime stime, 183 vittime e la perdita totale di migliaia di case. Centinaia i feriti e gli ustionati, diverse migliaia i senzatetto in condizione psicologiche indicibili.
Durante la settimana scorsa sono scoppiati circa 800 incendi nello Stato della Vittoria. La maggior parte nelle zone rurali causati dalla situazione meteorologica ma più devastanti dovuto all’opera inconsulta dei piromani.
Sabato 7 febbraio il termometro segnava 46.5 gradi all'ombra (dietro casa mia, all'ombra, il termometro toccava i 49 gradi) e il vento raggiungeva una velocità anche di 110 km orari devastando intere cittadine rurali in una specie di tsunami di fuoco. Per mia fortuna mi trovavo in città ma ho seguito con apprensione gli eventi sull'onda dell'emergenza nazionale. Nelle zone colpite ci sono miei parenti, le mie figlie con le famiglie.
Confermo che ci sono diverse famiglie e discendenti di giuliani di mia conoscenza, che risiedono nelle zone rurali, ma al momento ho una sola notizia di una giovane famiglia di Fiumani, che abita nel paese rurale di Marysville, località che è stata completamente rasa al suolo ma, che si sono messi in salvo per tempo ma hanno perso tutto, casa e attività. Se ci saranno altre novità riguardanti la nostra gente non tarderò a comunicarle. Per comunicazioni urgenti usate la mia mail pinob1@optusnet.com.au
Saluti.
Pino Bartolomé
dal sito www.giulianinelmondo.com
(un'immagine dalle zone dell'Australia colpite dagli incendi)