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16 giu – Fiume ed Esuli, modello di collaborazione

da Il Piccolo del 16 giugno 2010

Nel giorno in cui Fiume ha celebrato i suoi patroni i Santi Vito, Modesto e Crescenzia, una festa molto sentita per tutti i fiumani, a Palazzo municipale ieri si è svolto il tradizionale incontro tra la presidente del Consiglio cittadino di Fiume Dorotea Pešic Bukovac affiancata dai due vicesindaci Miroslav Matešic e Željko Jovanovic e una delegazione composta da rappresentanti degli esuli e della Comunità degli Italiani: un appuntamento fisso tra autorità cittadine, fiumani rimasti ed esuli accomunati dall’amore verso la propria città. Una città che sta cambiando e migliorando di anno in anno. La Pešic Bukovac ha voluto sottolineare l’ottima collaborazione tra municipalità e Consolato generale d’Italia a Fiume alla quale si deve pure la firma dell’accordo di cooperazione tra il capoluogo quarnerino e Roma che avverra’ dopodomani nella capitale italiana.

Anche quest’anno all’appuntamento a Palazzo municipale in occasione di San Vito non ha voluto mancare il Console generale d’Italia a Fiume Fulvio Rustico che ha sottolineato come questo incontro trascorra sempre all’insegna dell’amicizia. Fiume ancora una volta dimostra di essere all’avanguardia nella tutela dei valori europei riguardanti il multiculturalismo e il multilinguismo, ha sottolineato Rustico.

Il sindaco del Libero comune di Fiume in esilio Guido Brazzoduro ha ricordato tra l’altro alcune iniziative portate avanti dall’associazione predetta. Tra queste l’avvio avvenuto quest’anno dei lavori di ristrutturazione di alcune tombe nel cimitero di Cosala con i fondi messi a disposizione dal ministero degli Esteri italiano.

Amleto Ballarini, presidente della Società di studi fiumani con sede a Roma, ha ricordato come gli ormai tradizionali incontri con le autorità cittadine siano stati avviati nel 1989 per ricostruire un dialogo tra rimasti ed esuli con quest’ultimi sempre ricevuti con grande attenzione e comprensione da parte della municipalità. Nel contempo a Roma la società predetta contribuisce a far conoscere Fiume a tutti gli interessati. L’ultima fatica editoriale della Società di studi fiumani è la pubblicazione del “Dizionario del dialetto fiumano” che verrà presentato stasera a Palazzo Modello.

La presidente uscente della Comunita’ degli Italiani di Fiume Agnese Superina ha colto l’occasione per consegnare ai rappresentanti municipali alcune copie de “La Tore”, la rivista del sodalizio di Palazzo Modello la cui pubblicazione che quest’anno, in seguito ai tagli effettuati dalla municipalità ai fondi destinati alla comunità italiana di Fiume, non è stata finanziata con i mezzi attinti dal bilancio cittadino.

I festeggiamenti nel giorno di San Vito hanno preso il via con la santa messa solenne in lingua italiana concelebrata da monsignor Eugenio Ravignani vescovo emerito di Trieste e dall’arcivescovo di Fiume monsignor Ivan Devcic. Al termine della funzione religiosa il console Rustico ha avuto un incontro con il vescovo di Trieste monsignor Ravignani e con l'arcivescovo di Fiume monsignor Devcic, durante il quale il console italiano ha colto l'occasione per esprimere il proprio apprezzamento per questo bellissimo appuntamento divenuto ormai tradizionale e promosso in occasione della festa del santo patrono di Fiume: una città caratterizzata da un clima europeo e dalla sua multiculturalità, dal plurilinguismo e dalla convivenza tra maggioranza e minoranze. (v.b.)
 

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