Dopo il delirio celentanoide di Sanremo, è necessario ricordare da parte nostra che il quotidiano “Avvenire” fu premiato nel 2009 dalla ANVGD per la sua costante attenzione nei confronti della storia degli italiani dell’Adriatico orientale.
Solo pochi giorni fa sempre la ANVGD ha premiato la giornalista di “Avvenire” e di origine istriana Lucia Bellaspiga, per la sua professionalità e per non aver mai dimenticato le sue radici nei tanti articoli apparsi sulle nostre vicende.
In questo specifico contesto Dio non c’entra, ma il quotidiano e la sua giornalista hanno reso un servizio insostituibile alla Storia.
Se questo quotidiano cattolico, oltre a parlare di Dio, si interessa di uomini e donne di questo Paese e delle loro storie, non ci sentiamo certo di considerarlo un difetto, anzi, è un esempio per tanti altri giornali che il 10 febbraio si limitanto allo stereopato articoletto relegato in mezza paginetta.